Aborto, Anelli (Fnomceo) replica a papa Francesco: “Medici vicini alle persone. Rendono possibile l’applicazione della legge nel rispetto della libertà di ognuno”

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I medici sono sempre vicini alle persone che soffrono, che hanno bisogno del loro aiuto. Nel caso specifico, svolgono questo delicato compito rendendo possibile l’applicazione di una legge dello Stato, la 194/78. Una legge che prevede il rispetto della salute e della dignità della donna e della libertà sia della donna che del medico. Il professionista ha infatti la facoltà di avvalersi dell’obiezione di coscienza, libera scelta personale che non deve diventare elemento di giudizio o discriminazione”. (Nurse Times)

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Condividi questo articolo «Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano, i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari. E su questo non si può discutere» Queste le parole, senza mezzi termini, usati da Papa Bergoglio in un colloquio con i giornalisti sull’ aereo che lo riportava in Vaticano dalla sua ultima visita in Belgio. (la VOCE del TRENTINO)

Così parlò Papa Bergoglio dialogando con la stampa sull’aereo che lo riportava da Bruxelles a Roma, domenica scorsa, dopo un viaggio di tre giorni in Belgio e Lussemburgo. (il manifesto)

Se il disprezzo dei diritti umani, quale è il diritto alla salute, è un crimine contro l’umanità, negare assistenza sanitaria alle donne che decidono di interrompere la gravidanza, è un atto criminale, non c’è altra definizione (left)

Kustermann e le parole del Papa sull'aborto: «Poca misericordia. Si tutelano le donne, c'è una legge a dirlo»

La Fnomceo sulle parole del Santo Padre: "Il professionista ha la facoltà di avvalersi dell'obiezione di coscienza, libera scelta personale" ROMA – “I medici sono sempre vicini alle persone che soffrono, che hanno bisogno del loro aiuto. (Dire)

Ginecologa e presidente del centro anti-violenza «Svs Donna aiuta donna» di Milano, Alessandra Kustermann, tra le massim e esperte nel campo in Italia, articola una riflessione sulle parole del Papa a proposito dell’aborto e commenta il termine «sicario» utilizzato da Francesco: «Il Papa è il capo della Chiesa cattolica e come tale può dire che l’aborto è un omicidio, mentre ritengo che difetti di misericordia l’affermazione che i medici non obiettori a una legge dello Stato siano sicari». (Corriere della Sera)

Il segretario di Aogoi Chiantera: «Sicuri che il pontefice si sia sbagliato». Il Pontefice aveva bollato come «sicari» chi pratica la legge 194 (Open)