Prepararsi a una possibile guerra: la Germania e i Paesi nordici mettono in allerta i cittadini
Germania: un’app per localizzare rifugi La Germania sta sviluppando un’app per individuare i bunker più vicini in caso di attacco. Il numero di rifugi pubblici in Germania è attualmente insufficiente: circa 600 strutture con una capacità complessiva di 480.000 persone in un Paese di 84 milioni di abitanti. Molti di quelli che erano stati costruiti durante la guerra fredda sono stati smantellati, ma il governo ha lanciato un piano nazionale per riconvertire spazi pubblici – come stazioni della metropolitana e cantine di scuole e uffici comunali – e imporre ai costruttori di integrare rifugi sicuri nelle nuove abitazioni, seguendo l’esempio della Polonia (Vanity Fair Italia)
Su altre fonti
Anche la Finlandia, che condivide 1340 chilometri di confine con la Russia, sta sensibilizzando i cittadini. Condividi questo articolo (la VOCE del TRENTINO)
Il ministero dell’Interno includerà nella lista stazioni ferroviarie sotterranee e parcheggi, ma anche edifici statali e proprietà private. L’elenco sarà disponibile su una app in modo che le persone possano trovare rapidamente i rifugi. (infodifesa.it)
L'elenco includerebbe parcheggi, stazioni ferroviarie sotterranee, edifici statali e proprietà private. La Germania sta stilando una lista di edifici pubblici e privati che potrebbero essere convertiti in bunker se necessario, ha dichiarato mercoledì il ministero degli Interni del Paese. (Euronews Italiano)
La Germania lavora a un piano per identificare e catalogare bunker e rifugi d’emergenza destinati ai civili, per rispondere al clima di tensione crescente con la Russia. (ilmessaggero.it)
I più esposti sono probabilmente i finlandesi, che oltre a essere appena entrati nella Nato si ritrovano oltre 1300 chilometri di confine con la Russia . In Finlandia c’è anche un sito internet, 72tuntia. (Il Sole 24 ORE)
Se la Svezia viene attaccata, tutti devono fare la loro parte per difendere l’indipendenza della Svezia e la nostra democrazia. Terrorismo, attacchi informatici e campagne di disinformazione vengono utilizzati per indebolirci e influenzarci. (Rivista Studio)