La Turchia chiede di entrare nei Brics: per la prima volta sarà a un vertice a Mosca. Le ragioni della svolta di Erdogan
Il portavoce dell’Akp, il partito del presidente Erdogan, Omar Celik conferma che la Turchia chiede di entrare a far parte dei Brics Plus, quella alleanza economica e politica fondata da Brasile, India, Russia e Cina che si sta allargando anche ad altri Paesi in chiaro spirito di opposizione e di alternativa ai governi occidentali. La richiesta formale sarà discussa già a un prossimo vertice a Mo… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il BRICS, un'alleanza di Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), sta cercando di espandere la propria influenza economica e politica come contrappeso alle organizzazioni internazionali dominate (Inside Over)
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In un momento politicamente così fluido, e colpevolmente distratto da beghe di infima lega, passa quasi sotto traccia l’iniziativa turca, volta ad ottenere l’ingresso a pieno titolo nei Brics. A ben vedere non si tratta di un exploit così imprevisto, ma di un ultimo passo preceduto da espressioni politiche di volta in volta sempre più di rottura e di debole propensione alla preservazione della stabilità. (Difesa Online)
Dopo che il portavoce del partito di governo turco Giustizia e Sviluppo (AKP) Omer Celik ha dichiarato che “è in corso il processo” di adesione di Ankara ai Brics, è arrivata da Mosca la conferma del passo fatto ormai ufficialmente dalla Turchia di mettere tutti e due i piedi in un’organizzazione guidata dagli alleati russo e cinese che l’hanno messa in piedi col dichiarato intento di contrastare l’egemonia dell’Occidente. (Start Magazine)
Il paese, sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdoğan, ha sempre cercato di diversificare le proprie alleanze economiche e politiche, cercando di bilanciare i rapporti con l'Occidente e aprire nuove strade di cooperazione con l'Oriente e il Sud globale. (Difesa Online)
La Turchia ha fatto richiesta di adesione ai Brics. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, alla ricerca di una maggiore autonomia strategica, ha intrapreso una nuova strada che potrebbe portare il primo membro della NATO all'interno del blocco delle economie emergenti, rappresentato dai Brics. (QuiFinanza)