'Ndrangheta, maxi operazione della Dda: 54 arresti tra Varese, Como e Milano
La complessa attività di indagine, sviluppatasi in coordinamento tra la Dda di Milano e la Dda di Reggio Calabria, ha consentito di ricostruire la storia di circa quindici anni di presenza della ‘ndrangheta nel territorio a cavallo tra le province di Como e Varese, evidenziandone la vocazione sempre più imprenditoriale e svelandone le modalità di mimetizzazione e compenetrazione con il tessuto economico-legale. (malpensa24.it)
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«Arriviamo a casa come le raccomandate». «Noi siamo come le raccomandate, arriviamo direttamente a casa», diceva, intercettata, una delle persone finite in carcere. Le commesse di trasporto così illecitamente acquisite venivano poi spartite tra i vari affiliati consentendo a tutti lauti guadagni accresciuti, altresì, dal ricorso sistematico a false fatturazioni. (LaC news24)
In questo filone, le attività d’indagine sono state effettuate avvalendosi di una Squadra Investigativa Comune costituita tra l’Autorità Giudiziaria Italiana e il Ministero Pubblico della Confederazione per la Svizzera (Corriere della Calabria)
Con minacce e intimidazioni costringevano gli imprenditori del luogo a versare ingenti somme di denaro per poi acquisire il completo controllo delle attività economiche. [Continua in basso]. Tra le oltre cento misure eseguite in diverse regioni, nella sola Lombardia sono state fermate 54 persone. (Il Vibonese)
Di tale associazione sono accusati di essere partecipi anche alcuni dei presunti affiliati della cosca mafiosa, tra cui l’elemento di vertice della stessa. Su tale fronte le indagini hanno permesso di individuare l’arrivo di carichi di cocaina sia presso il Porto di Gioia Tauro che presso il porto di Livorno. (LaC news24)
Le indagini della squadra mobile ha messo in risalto il ruolo delle giovani leve della famiglia gioiese e la sua operatività in Toscana e Lombardia, sommozzatori di gruppi speciali militari esteri pronti per recuperare la cocaina in mare (ReggioToday)
In queste tre aree, infatti, gli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria, supportati dai colleghi operanti in Toscana e Lombardia”, hanno portato a segno un duro colpo agli interessi della cosca Molè, operando circa cento arresti. (ReggioToday)