"Perché siamo europei e vogliamo continuare ad esserlo": il videoracconto da Una piazza per l'Europa

Perché siamo europei e vogliamo continuare ad esserlo: il videoracconto da Una piazza per l'Europa

Una piazza per l'Europa chiama e in 50mila rispondono. La manifestazione lanciata da Michele Serra dalle colonne di Repubblica per richiamare l'attenzione sul destino europeo, ha fatto centro. Oltre i contrasti, oltre le tante anime che hanno animato piazza del Popolo. Per un giorno il dibattito su riarmo, pace, eserciti e confini è stato messo da parte per lasciare il posto a una riflessione su chi siamo e dove vogliamo andare. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

«Siamo in tanti perché siamo un popolo: una parola che è stata sottratta alla democrazia e alla gentilezza»: così Michele Serra saluta “Una piazza per l’Europa”, la manifestazione lanciata dal giornalista per aprire a «una piazza che pone delle domande e cerca di dare risposta a un sentimento europeo». (Alley Oop)

L'Europa è stata un sogno e ora c'è la possibilità di trasformarlo in realtà " così lo scrittore Carofiglio, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. "Una piazza unita nella diversità è la cosa bella di questa piazza, che dà un senso di comunità. (Tiscali Notizie)

Già, Cristina Comencini. Che utilità ha una piazza così? «C’era un comune sentire fondamentale: la necessità di costruire rapidamente gli Stati Uniti d’Europa visto quello che sta succedendo negli Stati Uniti d’America, ovvero c’è un pazzo aspirante autocrate alla Casa Bianca». (Corriere Roma)

Sala a Roma: "L'Ucraina non va abbandonata, anche con le armi"

Un bagno di folla a piazza del Popolo, persone arrivate da tutta Italia. È scesa in piazza l'idea di "un’Europa nata come progetto di pace”. (la Repubblica)

Quest'ultimo ha tenuto un discorso da fare accapponare la pelle, pronunziando parole di una gravità inaudita, che ci inducono a pensare che forse sarebbe davvero meglio se Vecchioni si limitasse a cantare: tanto sono belle indubbiamente le sue canzoni, quanto sono orrende le parole pronunciate sul palco della demenziale piazza per l'Europa, la piazza più demenziale dell'intera storia umana. (Il Giornale d'Italia)

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha partecipato alla manifestazione a Roma, in piazza del Popolo, per l'Europa, indetta a partire da un'idea del giornalista Michele Serra, sabato 15 marzo. E al suo arrivo ha detto tra l'altro di non voler sottolineare le differenze tra tutti coloro che erano in piazza (circa 30mila persone), aggiungendo di sentire "l'Europa come mia patria quanto l'Italia". (MilanoToday.it)