Neonati sepolti, “Chiara Petrolini violentata da un amico”

– Emergono nuovi dettagli sul passato di Chiara Petrolini, la 22enne accusata di omicidio premeditato, soppressione e occultamento di cadavere nel caso dei neonati trovati sepolti a Vignale di Traversetolo (Parma). Due anni fa, la ragazza – ora agli arresti domiciliari – avrebbe subito violenza sessuale da parte di un amico, che sarebbe già stato rintracciato dagli inquirenti. A riportarlo è Repubblica, mentre mancano ancora delle conferme ufficiali. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Nella puntata di questa settimana, in onda domenica 29 settembre su Italia 1, in esclusiva e per la prima volta parla il padre dei due bimbi, ex fidanzato della ragazza: ai microfoni dell’inviata Alice Martinelli, il ragazzo racconta il suo punto di vista. (leggo.it)

Le motivazioni del gip Luca Agostini, che ha disposto gli arresti domiciliari, rivelano una personalità fredda e distaccata. Nelle parole del giudice, Chiara ha dimostrato "disprezzo per la vita umana", con il rischio concreto che possa commettere nuovamente crimini simili se lasciata libera. (ilmessaggero.it)

All'interrogatorio di garanzia, che si è tenuto lo scorso giovedì, si è presentata con le mani perfettamente curate: le unghie di quelle stesse mani con cui avrebbe seppellito i figli, laccate e smaltate con un rosso acceso. (leggo.it)

Chiara Petrolini, il padre dei due neonati: «Mai vista la pancia, non si notava nulla. Diceva di prendere la pillola»

Se davvero è stata violentata due anni fa, questa vicenda diventa pi… «Per noi è normale sentirlo, il nostro è un paese di agricoltori — spiega un ristoratore davanti al suo locale — Non lo è invece leggere l’ennesima storia su Chiara Petrolini. (la Repubblica)

Una vicenda agghiacciante, che ha sconvolto l'Italia intera per la difficoltà di comprensione di una ragazza di 22 anni che ha scelto di nascondere a tutti (o almeno così sembra) la sua gravidanza e che, secondo il procuratore di Parma Alfonso D’Avino, «aveva già deciso che il bambino non sarebbe sopravvissuto al parto», come dimostrerebbero le diverse ricerche effettuate sul web su «come mantenere nascosta la gravidanza, come indurre o accelerare il parto», «quali relazioni vi siano tra rottura delle acque, travaglio e parto», «quali condotte tenere per cagionare, o favorire, un aborto». (Vanity Fair Italia)

Prima che succedesse tutto, nella relazione era lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. Per la prima volta parla il padre dei bambini partoriti e poi seppelliti a Traversetolo da Chiara Petrolini. (ilmessaggero.it)