Dati export 2024, calo Marche del 29,7%. Confindustria: «Farmaceutica giù dopo l’impennata, pesa anche instabilità mercati»

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Rilevante anche il calo della cantieristica navale: al netto di questa e del Pharma, il meno annuale si attesta su 5%. Il presidente di Confindustria Marche Roberto Cardinali: «Mantenere elevata l’attenzione» ANCONA – Il dato di export relativo al 2024 mostra per l’Italia una dinamica appena negativa (-0,4%) rispetto al 2023, frutto di un andamento pressoché stabile per il Centro Nord (-0,6%) e di una flessione marcata per il Sud e Isole (-5,4%). (Centropagina)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel complesso, a livello nazionale, si registra una lieve contrazione pari allo 0,4%, con un calo più marcato per il Nord Ovest (-2%). Si tratta di uno dei dati peggiori d'Italia, evidenziato dall'ultimo rapporto Istat sull'export nelle regioni italiane. (Genova24.it)

Impietosi i dati Istat: le esportazioni in territorio lucano giù del 42,4%, incide la crisi dell’auto Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni risultano in aumento per il Centro (+1,7 per cento) e il Nord-est (+0,5 per cento) e in flessione per il Nord-ovest (-0,8 per cento) e il Sud e Isole (-0,2 per cento). (Corriere Peligno)

Dall’altra, sempre nel 2024 — e sempre rispetto all’anno precedente — uno dei contributi negativi, decisamente negativo, all’export nazionale, è derivato dalle vendite di prodotti campani verso gli Stati Uniti: l’Istat, in questo caso, rileva un eloquente -28,2% che solo in parte viene compensato dal segno più registrato negli scambi con la Svizzera (+26,1%) o negli aumenti delle esportazioni di articoli farmaceutici. (Corriere della Sera)

Le Regioni del Centro e quelle del Nord Est hanno trainato l'export italiano nel quarto trimestre del 2024. Lo rileva l'Istat, sottolineando che le esportazioni nelle due macroaree sono... (Virgilio)

Secondo le ultime rilevazioni Istat, durante lo scorso anno - contrassegnato da un lieve calo delle esportazioni su base nazionale (-0,4%) - l’unica area dello Stivale a chiudere in positivo è proprio quella delle regioni centrali: rispetto alla flessione di Isole (-5,4%) e Sud (-5,3%) e al rallentamento di Nord Ovest (-2%) e Nord Est (-1,5%), il Centro mette a segno un netto +4%. (ilmessaggero.it)