Mike Bongiorno, un'icona senza tempo

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A quindici anni dalla sua scomparsa, Mike Bongiorno continua a essere un'icona della televisione italiana, e il suo mito non accenna a sbiadire. La miniserie "Mike", trasmessa su Raiuno e interpretata da Claudio Gioè, ha conquistato il pubblico con la sua prima puntata, andata in onda lunedì 21 ottobre, raggiungendo 3.400.000 spettatori e il 19,5% di share. Questo successo ha permesso a Raiuno di superare la concorrenza del "Grande Fratello" su Canale 5, che ha totalizzato 2.268.000 spettatori e il 18,2% di share.

La fiction, girata a Torino tra le vie del centro e gli studi televisivi Rai di via Verdi, ha riportato in vita l'atmosfera degli anni in cui Mike Bongiorno era il re incontrastato del piccolo schermo. La seconda puntata, in onda stasera, promette di mantenere alto l'interesse del pubblico, che ha dimostrato di apprezzare la ricostruzione storica e la narrazione avvincente della vita del celebre presentatore.

Nel frattempo, il panorama televisivo italiano ha offerto altre alternative interessanti. Su La7, "La Torre di Babele" ha raggiunto 1.042.000 spettatori con il 5,4% di share, mentre Italia 1 ha proposto "Black Site - La tana del lupo", visto da 913.000 spettatori con il 5,5% di share. Rete 4, con "Quarta Repubblica", ha ottenuto 810.000 spettatori e il 5,6% di share.

In Access Prime Time, Amadeus, passato a Nove con "Chissà Chi è", ha totalizzato 372.000 spettatori con l'1,8% nella prima parte e 528.000 spettatori con il 2,5% nella seconda parte.