Proclami di vittoria da parte di Israele. Hezbollah: «Siamo qui e resistiamo»

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Yoav Gallant non era ancora sicuro di poter partire ieri sera per gli Stati uniti dove lo attendono incontri con il Segretario alla Difesa Austin. Il premier Netanyahu, riferivano i media israeliani, infastidito dai rapporti privilegiati che il suo ministro mantiene con l’Amministrazione Biden, ha congelato temporaneamente il viaggio legato all’attacco che Israele intende lanciare all’Iran. Washington in ogni caso sta dalla parte di Israele e della sua intenzione di attuare una pesante rappresaglia per i lanci di missili da parte di Teheran a inizio ottobre. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Ciò comporta tre passi: iniziare a dire la verità su Hezbollah e Israele; disarmare Hezbollah; fare la pace con Israele. Mentre alcune parti del Libano iniziano ad assomigliare a Gaza, è tempo che le autorità libanesi si facciano finalmente coraggio e facciano il loro dovere a tutela del popolo libanese. (israele.net)

Israele «ha eliminato il successore di Nasrallah» . In precedenza il ministro della Difesa Yoav Gallant aveva dichiarato che il successore del leader di Hezbollah, Hashem Safieddine , era stato probabilmente ucciso nell’attacco della scorsa settimana a Beirut. (Gazzetta del Sud)

I media israeliani mostrano la bandiera con la Stella di David che sventola nel villaggio di Maroun al-Ras, simbolo dell’operazione di terra avviata da Tel Aviv nel sud del Libano. Le manovre sono state espanse con l’invio nel sud-ovest del Paese dei cedri della prima divisione di riservisti dell’Idf. (LAPRESSE)

Guerra in Medio Oriente, nuovi raid israeliani a Beirut: 6 morti. “Colpito un centro sanitario”

Netanyahu ai libanesi: Libano rischia di cadere nell'abisso come Gaza 08 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, manda un messaggio chiaro ai libanesi, nel contesto dell’allargamento dell’operazione di terra "limitata e mirata" contro Hezbollah nella parte occidentale del Paese, fino alla zona di azione dei soldati italiani di Unifil ora in allerta massima. (Vatican News - Italiano)

Dopo i 200 missili balistici lanciati martedì sera dall’Iran su Israele, si attende la rappresaglia dello stato ebraico contro la Repubblica islamica. E i danni, perlomeno quelli a case e strutture civili, si vedono nelle foto pubblicate dai media nazionali. (La Stampa)