Luca Lucci «padrone di San Siro»: le cosche calabresi dietro le faide allo stadio. «Se uno fa lo scemo nella curva del Milan lo seccano»
«Quando c’era qualcuno che voleva fare un attimo lo scemo nella curva del Milan l’han seccato. L’han sparato, è vivo ma come un vegetale». Pino Caminiti il «protettore» mafioso dell’imprenditore dei parcheggi di San Siro, Gherardo Zaccagni, racconta il potere di Luca Lucci e della sua Curva Sud. E parla, intercettato dalla Direzione distrettuale antimafia dell’agguato a Enzino Anghinelli, il narco-ultrà rossonero miracolosamente sopravvissuto la mattina del 12 aprile 2019 in via Cadore. (Corriere Milano)
La notizia riportata su altri giornali
Un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere lo vede infatti accusato di tentato omicidio, per la nota vicenda dell'aggressione (nel 2019) di un altro ultrà rossonero, Enzo Anghinelli. (leggo.it)
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Lo scrive il gip di Milano Domenico Santoro nell'ordinanza, notificata oggi dalla Squadra mobile milanese nell'inchiesta dei pm Storari e Ombra, con cui è stato disposto il carcere per il capo ultrà rossonero, già detenuto da fine settembre, e stavolta per l'accusa il tentato omicidio del 2019 di Enzo Anghinelli, anche lui ultrà milanista. (fcinter1908)
La Squadra mobile di Milano, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, ha notificato oggi una misura di custodia cautelare in carcere a Luca Lucci, capo ultrà rossonero, già detenuto da settembre. (Zoom24.it)
Tentato omicidio dell'ultrà milanista Enzo Anghinelli nel 2019. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Luca Lucci avrebbe ordinato l'omicidio (poi fallito) di Enzo Anghinelli perché l'ultras milanista "aveva dimostrato di non volersi piegare al suo strapotere" nel "settore blu" dello stadio San Siro. (MilanoToday.it)