Fedez ha copiato la copertina del singolo “Allucinazione collettiva” dedicato a Chiara Ferragni? Sembra proprio la serie Penny Dreadful…

Dopo i vari scontri a suon di musica tra Fedez e Tony Effe, il rapper milanese ha fatto uscire un nuovo singolo, dal titolo: “Allucinazione Collettiva”. Questa volta si tratta di un messaggio diretto e confezionato per Chiara Ferragni. Parole dure, aspre, difficili che ripercorrono l’inizio e la fine dell’amore con l’influencer. Ma anche il tentato suicido, la dinamica dei social, Sanremo e il concetto di "lieto fine". (MOW)

Ne parlano anche altre testate

Si amplia la già vasta collezione di tapiri di Fedez. Un omaggio che Federico Lucia ha accolto con benevolenza, almeno all’apparenza. (DiLei)

Dopo il brano della finta Chiara Ferragni con la tecnica del deepfake, mandato in onda nella prima puntata di lunedì, ci sarà il Tapiro d'oro all'ex marito. I video pubblicati sia da Fedez che dal rivale Tony Effe hanno ottenuto milioni di visualizzazioni, entrambi hanno visto crescere il numero dei loro followers. (La Gazzetta dello Sport)

Tommaso Pietrangelo Giornalista Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. (Libero Magazine)

Fedez vs Tony Effe. Che cos’è il dissing? (forse una strategia di marketing)

Un duello senza esclusione di colpi che ha coinvolto ex mogli ed ex fidanzate, attuali compagne, figli, influncer, sponsor. (GQ Italia)

Se, in genere, la produzione artistica è limitata a un paio di pezzi all’anno, la pubblicazione di ben cinque canzoni inedite nell’arco di una settimana spinge a chiedersi perché gli esponenti di spicco dell’industria discografica italiana tendano a campare di rendita quando hanno a disposizione una così florida inventiva. (doppiozero)

Nel mondo contemporaneo, dove tutto comunica ed è comunicazione, anche la musica, quella intrappolata nelle maglie del pop, è chiamata a confrontarsi con nuove strategie. Visibilità e numeri sono un imperativo imprescindibile, per continuare ad esistere e a crescere. (Artribune)