Il pagellone del lunedì: Juve e Milan sbiadite, Napoli e Inter di misura, Viola a valanga

Il ritorno della Serie A ha deluso gli amanti del bel gioco. Le grandi vincono ma non convincono, avendo bisogno di parecchia fortuna per portare a casa i tre punti. Vi raccontiamo tutto nel nostro pagellone (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La pausa per le nazionali, sebbene benefica per alcuni, ha creato un certo disagio nel gruppo, evidenziato dalla prestazione al di sotto delle aspettative di molti giocatori. L’andamento iniziale della squadra ha dato l’impressione di una compagine ingolfata, simile a una macchina che riprende il viaggio dopo una lunga pausa estiva. (Terzo Tempo Napoli)

Agresti sulla moda dell'1-0: "Come dice Conte, il resto è aria fritta" (TUTTO mercato WEB)

«Il campionato che mette in palio lo scudetto comincia adesso. Napoli, Inter, Juventus e Milan, in ordine di classifica, hanno vinto tutte insieme ed è solo la seconda volta che succede. Le parole di Alessandro Bocci sul Corriere della Sera sulla corsa Scudetto, le principali pretendenti e la giornata appena giocata (Milan News 24)

ll Napoli non brilla ma resta al comando. Anche l’Inter a Roma vince di corto muso

Redazione Calciomercato Vincono tutte uno a zero. Tra Milan e Juventus, Napoli e Inter è il weekend del corto muso. Il gioco, lo spettacolo, lasciamolo da parte per una volta. Il risultato con l'importanza che deriva dalla visione della classifica, invece, torna primario in questa situazione in cui va anche detto che le prestazioni non sono state all'altezza delle aspettative. (Calciomercato.com)

"L’Inter s’iscrive al Festival del Corto Muso e aggiunge il suo 1-0 a quelli di Napoli, Juve e Milan". La Gazzetta dello Sport, con ironia, descrive la curiosa statistica di giornata che riguarda le squadre di vertice, tutte vittoriose col minimo scarto. (Fcinternews.it)

L’importante è il risultato. Se queste cose le avessimo dette ai tempi della Juve di Allegri, apriti cielo! Tutti sarebbero saltati in piedi e con il dito accusatore ci avrebbero fatto notare che nel calcio moderno, con i tempi televisivi, bisogno soprattutto fare spettacolo con partite combattute giocate a testa alta e non con il braccino corto. (Il Sole 24 ORE)