Amadeus non decolla e cambia l’orario di ‘Chissà chi è’

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L’allarme rosso era suonato da un po’, ma ora è lo stesso Amadeus, ospite di Linus e Nicola Savino a Radio DeeJay, a dire che così non si può andare avanti. Chissà chi è sul Nove fa ascolti minimi (lunedì il 2.5% di share, è stato scorporato il primo quarto d’ora all’1.8%) e il conduttore, a un mese dal debutto, non si nasconde. «Me lo aspettavo, capiremo se è il caso di continuare». Erano stat… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Il gesto dei due concorrenti di Affari Tuoi è stato salutato con grandissimo affetto non solo dallo stesso Amadeus, ma anche dal pubblico a casa: a Chissà chi è arrivano Andrea da Cesena e Rocco da Possidente. (Fanpage.it)

Un periodo al quale probabilmente Amadeus non era abituato. Dopo anni di progetti su progetti, ascolti stellari e un consenso massiccio da parte del pubblico, vive un momento quasi 'di stallo'. Ormai non è un mistero o una ferale congettura che i primi due programmi sul Nove, non abbiano portato agli effetti desiderati in termini di share e Auditel. (L'Architetto)

Ed è proprio quello che è successo nella puntata di “Chissà chi è” di martedì 23 ottobre, quando sono spuntati due concorrenti che avevano fatto la storia del suo “Affari Tuoi”. Amadeus, da quando è approdato sul Nove, con sé ha portato una certa eredità. (ilmattino.it)

Non solo si è portato dietro un programma di successo come 'I soliti ignoti' (sebbene re-brandizzato con un nuovo nome), ma anche l'affetto di tanti telespettatori e soprattutto di chi ha avuto occasione di conoscerlo negli altri programmi che ha condotto ai tempi della Rai. (ilgazzettino.it)

Mi riferisco al talk show di Massimo Giletti, aquello di Peter Gomez «La Confessione», a «L'altra Italia» di Antonino Monteleone. Spettacoli in prima serata che non riescono a superare il 2-3%. (Corriere TV)

Nonostante l'enorme esperienza accumulata negli anni, i primi risultati di ascolto del nuovo show sono stati piuttosto deludenti, portando Amadeus a riflettere sulla possibilità di apportare modifiche al palinsesto per migliorare le performance. (DiLei)