Sofia Goggia di nuovo operata: rimossi i mezzi di sintesi applicati alla sua tibia. Quando può tornare sugli sci

Un’altra operazione per Sofia Goggia. La campionessa dello sci sta ancora pagando i postumi della tremenda fattura occorsale durante un allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno a inizio febbraio scorso. A inizio giugno Goggia era tornata a sciare, ma le placche e le viti applicate per curare la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro non le hanno mai permesso di ritrovare le giuste sensazioni nello scarpone. (Il Fatto Quotidiano)

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Sofia Goggia non prenderà parte alla trasferta sulle nevi argentine di Ushuaia, già cominciata da qualche giorno per le compagne di squadra. La campionessa bergamasca, comunica la Fisi, ha deciso di rimuovere i mezzi di sintesi applicati lo scorso 5 febbraio, quando si procurò la frattura articolare scomposta pluriframmentaria del pilone tibiale destro, occorsale durante un allenamento sulla pista Casola Nera di Pontedilegno (Sport Mediaset)

SCI ALPINO La finanziera orobica è stata sottoposta a un intervento chirurgico per eliminare i mezzi di sintesi applicati alla gamba destra lo scorso febbraio (Sport Mediaset)

La FISI ha comunicato che l'atleta bergamasca è stata operata per rimuovere i mezzi di sintesi (le placche) inserite nella gamba destra nell'intervento di febbraio, quando f inì sotto i ferri dopo la caduta in allenamento e la frattura del pilone tibiale . (Eurosport IT)

Goggia operata per rimuovere viti e placche dalla gamba: l'osso è guarito

Dopo l'intervento di rimozione della piastra alla tibia destra, ecco le parole della quattro volte vincitrice della Coppa del Mondo di discesa, che punterà decisa alle prime gare di velocità della stagione (fra oltre 3 mesi a Beaver Creek): "Come sapete, questa ferraglia mi dava una certa intolleranza con lo scarpone, un ringraziamento speciale all'equipe medica". (NEVEITALIA.IT)

L’operazione, perfettamente riuscita, è stata eseguita lunedì 9 settembre alla clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica Fisi, in collaborazione con il dottor Herbert Schoenhuber, il dottor Riccardo Accetta (responsabile di Traumatologia dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio) e il dottor Alberto Zangrillo. (L'Eco di Bergamo)

L'azzurra ha deciso di operarsi per rimuovere viti e placche applicate per la frattura del pilone tibiale destro dopo una caduta in allenamento, il 5 febbraio scorso a Ponte di Legno. L’operazione è stata perfettamente eseguita sabato alla clinica La Madonnina di Milano dal dottor Andrea Panzeri, presidente della commissione medica Fisi, in collaborazione con il dottor Herbert Schoenhuber e con il dottor Riccardo Accetta, responsabile della Traumatologia dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. (La Gazzetta dello Sport)