Norris sì, Verstappen no: il disastro dei commissari di Austin

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La Gazzetta dello Sport SPORT

L’ottusa applicazione delle regole burocratiche è un problema che non dovrebbe riguardare lo sport, figurarsi le corse automobilistiche. Invece più passa il tempo più vediamo i GP di F.1 gestiti dai commissari di gara come si trattasse di interventi dei vigili urbani, con l’aggravante di essere incostanti e spesso incomprensibili. Il fine settimana di Austin ha regalato una summa, disdicevole, del peggio che si può produrre stando seduti in direzione gara. (La Gazzetta dello Sport)

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Una vera e propria batosta nella lotta per conquistare il titolo. Manca sempre meno al prossimo Gran Premio del Messico, il quintultimo di questa stagione. I giochi sono tutt’altro che fatti. Anche se, proprio nelle ultime ore, è arrivata una notizia che potrebbe clamorosamente cambiare l’andamento di questa stagione. (SportItalia.it)

Norris è stato penalizzato di cinque secondi alla fine della gara ad Austin, in Texas, per essere uscito di pista e aver acquisito un vantaggio mentre lottava con il pilota della Red Bull per il terzo posto. (f1world.it)

Poco importa che entrambi abbiano girato fuori dai limiti canonici della pista. E non è al parziale Verstappen-Norris nel mondiale Piloti dopo il GP degli USA che pensa il team principal McLaren, piuttosto alla decisione della direzione gara di intervenire penalizzando Lando per un sorpasso avvenuto oltre la linea bianca, nell'attacco nel finale di gara ai danni di Max. (Autosprint.it)

Prima di dare per spacciati i 'Papaya' meglio aspettare i Gp di Messico e Brasile, ma la sensazione è che la McLaren non sia più così dominante com'era fino a un mese fa Lando e la McLaren contavano sul weekend di Austin per avvicinarsi alla vetta del mondiale piloti, ma la RedBull ha reagito alla grande con pochi e mirati aggiornamenti che hanno reso la macchina nuovamente ultra competitiva. (Sky Sport)

Quella che era iniziata come una stagione con il destino già scritto, si è rivelata essere un vero e proprio turbinio di colpi di scena, dove ogni weekend si è aggiunta una nuova variante che ha portato la Red Bull da essere dominante a dover tappare i buchi causati dall’addio di tantissimi dipendenti mentre la McLaren ha acquisito sempre più potenziale per arrivare a superarla nel mondiale costruttori. (MOW)

che la FIA non capisce Massimo Costa - XPB Images (Italiaracing.net)