Renzi, l'Arlecchino che gioca a fare lo statista con l'1%: anatomia di un leader che non esiste più

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Ponte sullo Stretto

Matteo Renzi è a modo suo un fuoriclasse, perché solo un fuoriclasse avendo ormai poco più dell'1% può fare due interviste consecutive sul Corriere e su Repubblica ponendosi come stakeholder del centrosinistra, dettare le regole, indicare i traguardi, lanciare la fatwa contro il governo Meloni come se fosse il (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quando annunciò l’imminente caduta di quel governo, due anni dopo, qualcuno lo prese per matto e qualcuno, Massimo D’Alema, ironizzò: «Il politico più impopolare d’Italia vuol far cadere il più popolare». (Il Dubbio)

Un’iniziativa con Vincenzo De Luca per raccogliere le firme contro l’Autonomia differenziata. E poi, un’intervista a Repubblica per … (Il Fatto Quotidiano)

Ma se si rompono noi dobbiamo evitare governi tecnici o parlamentari e andare a elezioni”. Nella maggioranza è in corso un regolamento di conti che potrebbe far nascere qualcosa di nuovo a destra. (La Nuova Sardegna)

Il piano di Renzi per allearsi col Pd passa per il sacrificio dei riformisti

L’ultimo ha spiazzato tutto: il leader di Italia viva vuole tornare ad essere uno degli attori protagonisti del campo largo, anzi larghissimo. Per usare un’espressione calcistica, spesso e volentieri metti la palle all’incrocio dei pali. (Tiscali Notizie)

di Giovanna Vitale «La candidatura di Kamala Harris è il gol all'ultimo minuto che porta la partita ai supplementari». Matteo Renzi utilizza una metafora calcistica per commentare il colpo di scena destinato a cambiare le presidenziali Usa. (Matteo Renzi)

I scritti in rivolta, militanti che protestano sui social, dirigenti che reclamano nuovi congressi sul cambio di linea (come Luigi Marattin, che contesta il «cambio radicale di linea» per «l’alternativa al bipolarismo) o che devono digerire bocconi amari (come Lella Paita, assai poco entusiasta dell’intesa sulla Liguria con un ex avversario interno come Andrea Orlando). (il Giornale)