In Parlamento deflagra lo scontro tra Meloni e Salvini

L’ordine arrivato via chat che diceva “alla replica bisogna essere tutti in aula” non elimina il fatto che l’assenza di più di sessanta deputati della Lega alla Camera dei deputati durante le comunicazioni di Giorgia Meloni sia diventata un caso. Troppi per non essere un problema politico e un segnale preciso. La scusa dei treni in ritardo rende peraltro la questione anche paradossale visto che il ministro dei trasporti è proprio Salvini. (Radio Popolare)

La notizia riportata su altre testate

Assenza più o meno totale anche dei parlamentari, con il deputato Candiani che pronuncia un intervento… E l’aula della Camera ieri, convocata per le comunicazioni della premier sul Consiglio europeo era il palcoscenico ideale, e Salvini non se l’è fatto sfuggire. (La Stampa)

I deputati leghisti dicono che sono in ritardo a causa dei ritardi dei treni, oggi l’Italia è piena di chiodi…”. Bonelli ha ribadito la contrarietà del gruppo alla corsa al riarmo. (Il Fatto Quotidiano)

Gli uomini dell’ala più dura di Fratelli d’Italia sono proprio rabbiosi. ROMA. (La Stampa)

Meloni parla in aula, la Lega è assente. E lei provoca il Pd: “Inutili le macumbe”

I deputati del Carroccio a Montecitorio non si fanno quasi vedere. Qualche problema, interno alla maggioranza di governo, è andato in scena nell’aula di Montecitorio. (ilmessaggero.it)

La premier Meloni va in aula per delle comunicazioni prima del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

ROMA — Al microfono se la prende col Pd, che dovrebbe fare «un corso di voodoo», perché le «macumbe» anti-governo «non stanno funzionando». In privato, a metà mattina, Giorgia Meloni cerca di capire perché i leghisti abbiano dato forfait. (la Repubblica)