Nuovi limiti per i campi elettromagnetici per potenziare la rete 5G

Dai 6 V/m del 2003 si sale a 15 V/m, i ripetitori potranno trasmettere con un'intensità maggiore così da coprire aree più estese e garantire velocità di collegamento più elevate Secondo quanto disposto dalla legge 214/2023, l’Italia può innnalzare il limite delle emissioni elettromagnetiche dai 6 V/m del 2003 ai 15 V/m indicati dal dispositivo in oggetto. In una nota del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l'adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici potrà favorire lo sviluppo della 5G economy italiana con reti altamente performanti in grado di rafforzare in maniera consistente la competitività del sistema Paese. (Adnkronos)

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“Una telefonata ti allunga la vita” recitava un vecchio spot della allora Sip, poi divenuta Telecom. Oggi le nuove tecnologie la vita potrebbero accorciarla. (ByoBlu)

L’innalzamento dei limiti di emissione permetterà di amplificare l’adozione del 5G e ciò comporterà che gli operatori di telefonia mobile infrastrutturati possano modificare la propria rete. (CorCom)

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È scattato l’innalzamento dei limiti dell’elettrosmog: si passa da 6 a 15 volt per metro. (ByoBlu)

Circa 100mila stazioni radio e antenne di telefonia mobile, già operative sul suolo nazionale, potranno aumentare le loro emissioni da 6 volt per metro, stabilite nel 2003, a 15. Il nuovo parametro (ByoBlu)

Per alcuni si tratta di una opportunità tecnologica unica, mentre per altri un campanello d'allarme per la nostra salute. Segui la rassegna di Byoblu. (ByoBlu)