Manovra, testo in Aula domattina con fiducia: entro venerdì il via libera
(Adnkronos) – La Manovra 2025, secondo quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo alla Camera, arriverà in Aula per la discussione generale domani alle 8. Le votazioni non inizieranno prima delle 11, e verrà posta la questione di fiducia. Da venerdì 20 dicembre, alle ore 11, inizierà quindi la votazione per appello nominale con dichiarazioni di voto alle 9:30. Salvo sorprese, le dichiarazioni di voto e il voto finale dovrebbero concludersi entro la giornata di venerdì, con l’esame che proseguirà dalle 12:30 alle 20 con le votazioni dei restanti articoli, delle proposte emendative e degli odg. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia riportata su altri media
. Secondo varie fonti stampa, l’approvazione del Senato arriverà invece nei giorni tra Natale e Capodanno. Nella tarda serata di martedì 17 settembre la Commissione Bilancio della Camera ha terminato l’esame del disegno di Bilancio per il 2025. (Pagella Politica)
Web tax solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che resterà al 26% nel 2025 (la manovra la portava al 42%) a fronte della rimozione della no tax area a 2.000 euro, Ires ridotta per le imprese che reinvestono in azienda l'80% degli utili, mini decontribuzione Sud, Fondo morosità incolpevole, bonus elettrodomestici: sono questi i principali contenuti degli emendamenti che il governo dovrebbe depositare lunedì in commissione Bilancio alla Camera. (Today.it)
Ieri sera la commissione Bilancio della Camera ha concluso l'esame della manovra 2025, conferendo il mandato ai relatori, Comaroli, D'Attis, Lucaselli e Romano a riferire. Ecco le ultime novità su pensioni, bonus, web tax, Ponte sullo Stretto e sullo stipendio dei ministri non eletti. (Fanpage.it)
E con le ultime riformulazioni cambia ancora la Manovra. È slittata a questa mattina la conferenza dei capigruppo della Camera chiamata a definire i tempi di esame della Manovra in Aula. Indiscrezioni indicano il 28 dicembre come il giorno in cui la legge di Bilancio del ministro Giancarlo Giorgetti potrebbe avere l’ok definitivo dal Senato. (LA NOTIZIA)
La norma esporrebbe l’Italia a nuove procedure d’infrazione europee perché comporta un’ampia deregulation nella caccia di specie protette e introduce un comitato di nomina politica che avrebbe il potere di emanare pareri dello stesso valore di quelli dell’Ispra. (il manifesto)
Agli oratori spetteranno 1,5 milioni di tre anni, utili a formare il personale e mettere in piedi attività innovative. Per l'ae… (L'HuffPost)