Criptovalute: arrivano le tasse ed anche la scappatoia per non pagarle, la novità

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Trading.it ECONOMIA

Tasse sulle monete digitali? Sta cambiando anche quest’altro mercato, ma esiste una scappatoia per non pagarci la percentuale Negli ultimi anni abbiamo visto un’espansione sempre più interessante delle monete digitali. Nate dando non pochi pensieri al nostro mercato finanziario, ad oggi le criptovalute sono passate da una nicchia di mercato a un vero e proprio fenomeno globale. Sempre più investitori, aziende e anche banche stanno includendo le criptovalute nei loro portafogli. (Trading.it)

La notizia riportata su altri media

E noi abbiamo intervistato Alessandro Ronchi, uno degli imprenditori che anni fa ha fondato Cryptosmart, principale exchange italiana con sede a Perugia e attiva proprio sul mercato crypto. Continua a far discutere la previsione contenuta nella legge di Bilancio per il 2025, che contempla un aumento della tassazione sulle plusvalenze realizzate sulle criptovalute. (InvestireOggi.it)

A questi fini, si applica l’art. 67 comma 1 lett. c-sexies) del TUIR, che prevede l’imponibilità delle plusvalenze realizzate mediante rimborso, cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, purché le somme guadagnate non ammontino, complessivamente, a un totale inferiore ai 2.000 euro. (Eutekne.info)

La proposta del Governo di alzare la tassazione sui guadagni da criptovalute (è nella manovra 2025, deve passare dal Parlamento) accende il dibattito e apre scenari che, per gli addetti ai lavori, oscillano tra il dubbioso e il negativo (Sky Tg24 )

Fino ad oggi l’aliquota era, come per altri strumenti finanziari, il 26%. È sensato? Le criptovalute non piacciono al regolatore, un po’ perché si situano all’esterno del perimetro che esso tradizionalmente presidia e un po’ perché l’andamento del Bitcoin negli scorsi anni ha creato aspettative di grandi guadagni e, si dice, attratto un pubblico non particolarmente avvertito sotto il profilo finanziario. (Corriere della Sera)

Ancora poche novità da Roma, in quelle che potrebbero essere ore cruciali. Cosa ne sarà delle tasse su Bitcoin e crypto? A Roma qualcosa si muove, ma siamo lontani ancora dal no definitivo all’aumento delle tasse sulle plusvalenze Bitcoin e Crypto al 42%. (Criptovaluta.it)

Tuttavia, è importante garantire che il sistema fiscale sia equo e sostenibile, evitando di penalizzare eccessivamente le fasce più deboli della popolazione. Le tasse sono uno strumento fondamentale per finanziare i servizi pubblici, come la sanità, l’istruzione e le infrastrutture, e contribuiscono al benessere sociale. (Finance CuE)