Fanpage: da chef Rubio attacco choc a Segre, 'pensa solo a se e interessi sionismo, vergogna'

Fanpage: da chef Rubio attacco choc a Segre, 'pensa solo a se e interessi sionismo, vergogna'
Civonline INTERNO

"Povera stellina, che pensa solo a sé, che tutela solo gli interessi del sionismo, che vuole la medaglia d’oro della sofferenza. Gli unici cacciati dalla loro terra, la Palestina occupata da 76 anni dai coloni ebrei che supporti, sono i nativi semiti palestinesi. Vergognati". Chef Rubio, in un post su X, va all'attacco della senatrice a vita Liliana Segre, dopo le sue parole sull'inchiesta di Fanpage (Civonline)

Su altre fonti

E che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra – che del resto è stata votata, non è che sia rivoluzionaria, è andata al governo – e non ci si vergogni più di nulla”. Così la senatrice a vita Liliana Segre in un’intervista a ‘In onda’, su La7, dopo le rivelazione dell’inchiesta di Fanpage sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia. (OglioPoNews)

(Adnkronos) – (il Fatto Nisseno)

La preoccupazione della senatrice a vita Liliana Segre dopo l’inchiesta di Fanpage che ha evidenziato comportamenti razzisti e antisemiti all’interno di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. (LAPRESSE)

La rabbia di Liliana Segre sull’antisemitismo tra i giovani di FdI: «Destra al potere senza vergogna: sarò cacciata di nuovo dal mio Paese?» – Il video

La senatrice a vita Liliana Segre entra nel dibattito sull'inchiesta di Fanpage con un intervento forte, chiedendosi "se ora, alla sua età, dovrà essere cacciata dal suo paese come già lo è stata una volta». (Gazzetta del Sud)

"Povera stellina, che pensa solo a sé, che tutela solo gli... Chef Rubio, in un post su X, va all'attacco della senatrice a vita Liliana Segre, dopo le parole sull'inchiesta di Fanpage. (Virgilio)

«Credo che queste derive che sono venute fuori in quest’ultima settimana in modo così eclatante ci siano sempre state, nascoste, non esibite, e che con questo governo si approfitti di questo potere grande della destra – del resto è stata votata, non è che è rivoluzionaria -, non ci si vergogni più di nulla», riflette la sopravvissuta ad Auschwitz in un’intervista a In Onda, su La7. (Open)