Trovata dopo ore di ricerche la ragazza di 12 anni che era uscita per andare a scuola: non era entrata in classe

A cura di Giorgia Venturini 12 É stata ritrovata dopo alcune ore di ricerca la ragazza di 12 anni che aveva fatto perdere le sue tracce nella mattina di ieri 7 gennaio. La famiglia aveva lanciato l'allarme e messo un appello sui social: "Per favore, torna a casa", aveva scritto il padre. La giovane frequenta le medie ma in classe ieri non era mai entrata. La richiesta d'aiuto era partita anche da altre persone e dal Comitato genitori dell'istituto scolastico: "Una nostra compagna di scuola non è andata a scuola e ha lasciato un messaggio preoccupante ai genitori, che hanno chiesto di supportarli in ogni modo nella sua ricerca". (Fanpage.it)

Su altri media

L’hanno ritrovata poco prima della mezzanotte, seduta ai tavolini di un fast food in zona Lorenteggio: sono state ore di grande apprensione quelle di ieri a Milano per una famiglia e per l’intera comunità di amici e conoscenti che si è mobilitata per cercare G. (La Repubblica)

La giovane era uscita di casa per raggiungere la scuola media "Mauri" in via Mauri, dove frequenta la classe terza A, ma non era mai arrivata a destinazione. Il padre, Ferdinando Melchiorre, aveva raccontato con preoccupazione: «Giulia è uscita alle otto del mattino e da allora non abbiamo più sue notizie. (leggo.it)

Una foto recente di Giulia Melchiorre (il Giornale)

È stata ritrovata a Lorenteggio la ragazzina di 12 anni scomparsa a Milano

“Ha lasciato un biglietto, siamo tremendamente preoccupati” racconta sui social il padre. “Aiutateci perché possa essere ritrovata. Giulia è vestita di nero, ha con sé uno zaino, ha i capelli castani ed è alta circa 1 metro e 70”. (TGR Lombardia)

La giovane era uscita di casa per raggiungere la scuola media "Mauri" in via Mauri, dove frequenta la classe terza A, ma non era mai arrivata a destinazione. Giulia Melchiorre, 12 anni, è stata ritrovata. (ilmattino.it)

A dare la notizia “ufficiale” è stato il comitato genitori della scuola media frequentata dalla giovanissima, lo stesso che aveva diffuso l’accorato appello dei genitori. A riconoscerla è stato il padre di uno studente, che ha subito chiamato la polizia. (IL GIORNO)