Djokovic: "Rafa, grazie per avermi spinto al limite. La tua eredità rimarrà per sempre"

Anche Nole esprime un pensiero in un post sui social per Nadal: “Un post non è abbastanza per tradurre il rispetto che ho per te” Foto Ray Giubilo E’ stata la giornata dell’annuncio doloroso del ritiro dal tennis di Rafael Nadal. Si sta chiudendo un’era, l’era dei big 3, di Federer, Nadal e Djokovic. E proprio il serbo su Instagram ha riservato un bellissimo pensiero al maiorchino: “Rafa, un post non è sufficiente per esprimere il rispetto che ho per te e per quello che hai fatto per il nostro sport (TennisItaliano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Rafael Nadal dice addio al tennis. Occhi lucidi, il campione ha annunciato il suo ritiro con un video sui social. Uno sportivo capace di buttare sempre il cuore oltre l'ostacolo e che, con la sua tenacia e forza di volontà, ha segnato un'era. (La Stampa)

E vi assicuro che lo sport e i record con la racchetta c’entrano fino ad un certo punto. Sono, cioè, un punto di partenza. (Quotidiano Sportivo)

Il più grande tennista di sempre «come un pensionando qualsiasi non voleva mollare la cadrega, nel suo caso la racchetta. (Tempi.it)

Devastato dai tic, Rafa resta però un “sovrumano” super-agonista

Verissimo e umanissimo: da Ali a Totti, la lista di chi mal percorre il viale … Ha anche ammesso che gli ultimi anni sono stati molto duri. (Il Fatto Quotidiano)

Gioca ogni punto come se la tua vita dipendesse da quello. È la massima di Rafael Nadal, il principio che ha guidato una carriera irripetibile iniziata il 29 aprile 2002 quando, appena sedicenne, fece il suo vittorioso esordio a Maiorca in un piccolo torneo Itf. (ilgazzettino.it)

Celebre infatti l'immagine dei due che piangono a fine match stringendosi la mano, perché la fine di uno significava inevitabilmente la fine di un'era che comprendeva entrambi. Oggi Rafael Nadal si ritira per sempre dal tennis giocato, circa due anni dopo l'amico rivale Roger Federer (Il Romanista)