Axel Springer, via alla separazione in due del gruppo media

Axel Springer, via alla separazione in due del gruppo media
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Axel Springer si divide in due. Dopo le indiscrezioni degli ultimi mesi, rilanciate nel fine settimana scorso da Ft, accordo è stato raggiunto fra il fondo Usa di private equity Kkr e il miliardario tedesco Mathias Döpfner. Il risultato è la divisione in due parti di Axel Springer, separando le attività più prettamente media dagli asset digitali, fra i quali la piattaforma per la ricerca di lavoro StepStone e Aviv, attiva nel campo del real estate. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Axel Springer ha chiuso l’accordo con KKR e CCP Investments per lo scorporo delle attività della piccola pubblicità da quelle editoriali e annunciato una nuova struttura aziendale. L’accordo definitivo è atteso nei prossimi mesi e la transazione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2025, dopo aver ricevuto tutte le approvazioni normative. (Brand News)

MILANO – Il gigante dei media Axel Springer si prepara a dividersi in due. Il miliardario tedesco Mathias Döpfner e Kkr – ha riferito il Financial Times negli ultimi giorni- sono vicini a un accordo per la scissione, con l’uscita della società di private equity dal settore media. (la Repubblica)

Axel Springer chiude l'accordo con KKR e CCP Investments e annuncia una nuova struttura aziendale focalizzata sull'IA

Un accordo finale è previsto nei prossimi mesi, con la transazione che dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2025.La nuova struttura pianificata prevede che le attività media di Axel Springer (BILD, Business Insider, POLITICO, WELT, idealo, Bonial, Morning Brew, Dyn Media, EMARKETER e la joint venture Ringier Axel Springer Poland) rimarranno in Axel Springer. (LA STAMPA Finanza)

Come anticipato da tempo, arriva la scissione tra le due anime del gruppo. Alla vedova del fondatore e al ceo Döpfner le testate, a Kkr e Cpp Investment quelle pubblicitarie (Primaonline)