Napoli, Antonio Conte si è trasformato per vincere il tricolore
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Gabriele Galluccio 02 ottobre 2024 Antonio Conte è lo stesso di sempre, i vincenti non cambiano mai. Piuttosto si adattano quando la situazione lo richiede. L’umiliazione di Verona è stata necessaria, perché lì è partita per davvero l’era Conte: grazie a quella sconfitta il tecnico leccese è riuscito nell’impresa di far spendere tanti soldi a De Laurentiis, senza nemmeno la certezza di recuperarli tramite la cessione di Osimhen (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Oltre ai punti ottenuti in campo, ci sono anche dei dati statistici che testimoniano la buona strada intrapresa dagli azzurri. Una sconfitta pesante contro il Verona che aveva fatto rivivere i fantasmi dello scorso anno. (CalcioNapoli1926.it)
Carlo Alvino, noto giornalista di fede napoletana, non ha usato mezzi termini nel rispondere a un tifoso che lo accusava di parlare troppo di Juventus, Milan e Inter. Durante il suo intervento ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Alvino ha ribattuto in modo tagliente: “Sì, voglio parlare sempre di voi e non mi stancherò mai di farlo. (Napolipiu.com)
Podcast Il grande dubbio sul Napoli di Conte che riporta a Sarri e Spalletti "Il Napoli di Conte non è bello" dicono in molti, pur apprezzando la squadra di Conte. Qualcuno ancora fa paragoni col passato, col Napoli di Sarri o di Spalletti. (Tutto Napoli)
"Conte è presente anche fuori dal campo, l’ha dimostrato quest’estate quando ha blindato Di Lorenzo e Kvaratskhelia, costruendo intorno a loro il suo Napoli, quella squadra di cui si è già innamorato. Ha aggiunto i nuovi rinforzi all’ossatura base dello scudetto, lavorando anche per rilanciare giocatori come Anguissa e mettendo Lobotka al centro dell’idea di calcio da sistemare per riportare il Napoli in alto. (CalcioNapoli24)
Antonio Conte non è solo un allenatore e lo sta dimostrando giorno dopo giorno con il suo lavoro fuori dal campo. Di seguito quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno: (CalcioNapoli1926.it)
Entrambi decisamente ingombranti per entrare in un solo bagaglio a mano, e probabilmente l'allenatore leccese ha dovuto imbarcare il pacco con tanto di adesivo "fuori misura". "Effetto L. (CalcioNapoli1926.it)