Checco Zalone licenzia senza preavviso l'ex compagna: «Mariangela Eboli fuori dalla società». Per liquidarla versati 30mila euro

Checco Zalone licenzia senza preavviso l'ex compagna: «Mariangela Eboli fuori dalla società». Per liquidarla versati 30mila euro
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Il rapporto d'amore tra Checco Zalone e la compagna Mariangela Eboli, nonché madre delle sue due figlie, era terminato ufficialmente poco prima dell'estate 2024. Chiusa la porta sentimentale, si è interrotto anche il rapporto lavorativo tra i due. Infatti, l'attore comico ha licenziato l'ex compagna di vita, revocandola dalla posizione di amministratore unico della Mlz, società che gestisce e organizza gli spettacoli del comico pugliese. (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Fine dell'amore ma anche della collaborazione professionale. (Il Fatto Quotidiano)

Era stato per primo Dagospia, spesso bene infornato sui retroscena dello spettacolo e della politica, a parlare di fine della coppia lo scorso luglio. Anni assieme, due figlie. (spettacoli.tiscali.it)

Un legame che era anche lavorativo. Una separazione dura quella tra Checco Zalone e Mariangela Eboli. (Today.it)

Checco Zalone licenzia la moglie (dopo averla mollata): a Mariangela Eboli una buonuscita di 30 mila euro

E l'attore ha deciso di interrompere, oltre a quelli sentimentali, anche i rapporti di lavoro, diventando AD della sua società, Mlz, fino ad oggi gestita dalla ex moglie. Sono ormai lontani i tempi in cui Checco Zalone cantava alla sua amata Angela - alter ego di sua moglie Mariangela- nel film Cado dalle nubi: Ma cosa vuoi da me, trovimela te, Una così bella e così immensemente Angela... (DiLei)

Alla donna è stata riconosciuta un’indennità di mancato preavviso di 30 mila euro. Checco Zalone “licenzia” l’ex moglie: Mariangela Eboli, da cui ha avuto le figlie Gaia e Greta, non è più l’amministratrice unica della sua società Mlz (OGGI)

Adesso Zalone non solo è il proprietario, ma ha assunto anche il ruolo di amministratore delegato: dopo aver messo fine alla loro relazione, infatti, non c’erano più motivi per proseguire la collaborazione anche nella sfera lavorativa. (Corriere della Sera)