ITALIANIZZAZIONE AVANZA: Cambiamenti in Germania nel Settore Sanitario e Auto
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STOCCARDA STOCCARDA – Le discussioni tra Bruxelles e Pechino stanno giungendo al termine: se non si giungerà a un’intesa all’ultimo momento, i dazi europei sulle importazioni di autoveicoli elettrici dalla Cina verranno applicati a partire da novembre. La Commissione Europea sostiene che il governo cinese stia riducendo i prezzi in modo artificiale mediante sussidi, distorcendo così il mercato. Si prevedono dazi fino al 35%, che si sommeranno ai già esistenti dazi di importazione del 10%. (ComplianceJournal.it)
Su altre testate
Ricordate i dazi sull’importazione di auto elettriche cinesi in Europa? A inizi ottobre sono stati ratificati e, a fine mese, dovrebbero entrare in vigore. Quindi è possibile che la … (Il Fatto Quotidiano)
Lo afferma il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto sulla regione, pubblicato ieri, che torna a raccomandare riforme in grado di «invertire il decennale declino della produttività e ridurre il divario del 30% del reddito pro capite con gli Stati Uniti». (Il Sole 24 ORE)
(Adnkronos) – Nonostante sia trascorso un decennio dal suo debutto, DayZ, il pioniere dei giochi di sopravvivenza open world di Bohemia Interactive, continua a sfornare numeri significativi. DayZ Frostline si è reso immediatamente protagonista, registrando vendite per oltre 300.000 copie solo nella prima settimana di lancio, dimostrando un forte interesse sia da parte dei giocatori di lunga data che dei nuovi arrivati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Più ridotto per Paesi come Germania, Francia e Italia, più ampio per Paesi come Repubblica Ceca e Ungheria. In ogni caso l'impatto sarebbe più pesante se sui produttori cinesi venissero imposti dazi sempre più forti. (Tiscali Notizie)
Una certezza, più che una profezia secondo il Fondo monetario internazionale al vertice della Banca Mondiale riunita a Washington qualche giorno fa, analizzando le conseguenze dello stop ai motori termici entro il 2035. (Torino Cronaca)
Ma le auto prodotte direttamente all'esterno, anche se cinesi sarebbero formalmente locali, e quindi non soggette a dazi. Sempre più auto elettriche prodotte, ma non più negli stabilimenti cinesi. Sarebbe questa la ricetta che le case automobilistiche cinesi stanno sfruttando per cercare di sconfiggere la reazione di Stati Uniti ed Europa, che hanno risposto all'invasione con dazi e protezionismo. (greenmove.hwupgrade.it)