Mariotto, la replica del "Tapiro d'oro" all'intervista: «È lui che è maleducato, insolente e pure bugiardo»

Le parole di Guillermo Mariotto pronunciate a Diva e Donna e prontamente pubblicate da ilmessaggero.it non sono piaciute al Tapiro d’oro in persona che ha deciso di scriverci. Sì esatto. Proprio lui. «Ci tenevo a scrivervi perché, dopo aver letto le dichiarazioni di Guillermo Mariotto che avete pubblicato, devo essere sincero, siete voi ad aver fatto attapirare me! Io, ovviamente, c’ero il giorno in cui Valerio Staffelli ha tentato di consegnarmi e posso assicurarvi che i fatti non sono andati come il fumantino giudice di Ballando con le stelle vuole farvi credere... (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

E forse lo è. Guillermo Mariotto non capisce tutto questo stupore. «Sono giudice di Ballando con le Stelle dal 2005 - racconta a Diva e Donna - in tutti questi anni mi sono perso cinque balletti ed è scoppiato un pandemonio. (ilmessaggero.it)

Guillermo Mariotto commenta la fuga da Ballando e le accuse di molestie: "Mi sono scusato, è stato un incidente" Tra accuse, polemiche e chiarimenti: il giudice di Ballando con le stelle si difende dalle critiche e racconta i retroscena di un periodo turbolento (Libero Magazine)

"È stato solo un caso, non me ne sono neanche accorto", ha detto invece a proposito delle presunte accuse di molestie nei suoi confronti. (Fanpage.it)

Guillermo Mariotto, stilista, direttore creativo della maison Gattinoni e giudice del talent del sabato sera di Rai1 condotto da Milly Carlucci ha spiegato al settimanale «Diva e donna» le ragioni dell'abbandono dello studio durante la puntata di sabato 30 novembre. (Corriere della Sera)

Non è stata una finale come tante, quella di Ballando con le stelle andata in onda il 21 dicembre, che dopo quasi 20 anni ha dovuto fare a meno di Guillermo Mariotto. (DiLei)

Lo stilista, direttore creativo della maison Gattinoni, e giudice del programma di Milly Carlucci, è stupito dal clamore che ha causato la sua fuga durante la puntata del 30 novembre. E forse lo è. (ilgazzettino.it)