Ultimo esame per Giuli, il titolare della Cultura. Fuori dall’università le proteste dei collettivi
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Ha generato le proteste dei collettivi la presenza, ieri alla Sapienza, del ministro della Cultura Alessandro Giuli . Il capo del dicastero non era lì in veste ufficiale, ma in qualità di studente, iscritto al corso triennale in Filosofia. Quello che lo aspettava era il suo ultimo esame prima della tesi, sostenuto prima dell’avvio del normale appello per motivi di sicurezza e superato con trenta, senza lode). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
«Era preparatissimo, ha preso 30 e non posso che fare i complimenti al ministro Giuli». Il professor Gaetano Lettieri, docente ordinario di Storia del Cristianesimo a La Sapienza di Roma non ha dubbi sulla preparazione del ministro della Cultura Alessandro Giuli che si è presentato come un normale studente per sostenere l'ultimo esame prima della laurea in Filosofia. (ilmattino.it)
Che si è presentato fuori orario ed è uscito dal retro della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza di Roma schivando giornalisti e studenti in protesta. Parliamo dell'ultimo passo prima della laurea per il ministro della Cultura Alessandro Giuli. (la Repubblica)
C’è stato molto scalpore attorno a questo evento: Giuli è stato interrogato in largo anticipo rispetto all’orario di apertura della sessione e dunque prima di tutti gli altri studenti, in presenza, a quanto pare, della Polizia. (Tecnica della Scuola)
L'orale in Teoria delle dottrine teologiche, con il professore Gaetano Lettieri, è stato anticipato alle 8 per evitare problemi di ordine pubblico, ma questo non ha impedito agli studenti dell'Università La Sapienza di riunirsi per contestare il ministro. (Today.it)
Giuli, 49 anni, è stato visto arrivare con la solita auto ministeriale alle otto in punto, per poi entrare nella facoltà di Lettere dell'ateneo. (L'Unione Sarda.it)
È la più banale e vecchia superstizione della città universitaria: chi guarda Minerva negli occhi non si laurea. La statua sempre lì, al centro di ogni passo. (il Giornale)