Caldo torrido in Ue, nel 2023 “disastro” con oltre 47mila morti: uno su 4 in Italia

Maxi ghiaccioli ripieni di verdura e frutta fresca o carne e pesce, micro-porzioni di frullati di frutta di stagione congelati, stalle con aria condizionata, piscine, aree con l’ombra, docce e nebulizzatori anti-afa: sono solo alcuni accorgimenti che gli staff zoologici e veterinari delle varie aree natura adottano in questi giorni per aiutare gli animali ad affrontare l'ondata di caldo. Dal Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) allo Zoosafari di Fasano (Brindisi) passando per il Bioparco di Roma, vengono distribuiti ghiaccioli grandi anche 50 centimetri ripieni di susine, banane, albicocche, meloni, mele e angurie o a base di aringhe o di carne, 'strumenti' che non solo assicurano il refrigerio ma sono anche una forma di arricchimento ambientale perché consentono agli animali di aguzzare l’ingegno per trovare il cibo. (Sbircia la Notizia Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo scorso anno è stato il più caldo mai registrato a livello globale e il secondo più caldo in Europa. E circa uno su quattro (12.743) in Italia. (leggo.it)

Se ieri le città in condizioni di emergenza per l’ondata di calore erano 17, oggi sono 19 e domani, alla vigilia di Ferragosto, ben 22. Da Nord (Torino, Bolzano) a Sud (Bari, Palermo) le temperature appaiono fuori da ogni controllo, con picchi di 45 gradi percepiti a Genova. (il manifesto)

Anche oggi il nostro Paese è interessato dall’ondata arancione. Sono in vigore misure governative: le donne incinte e i dipendenti con più di 60 anni non dovrebbero andare al lavoro, il processo lavorativo non dovrebbe svolgersi all'aperto dalle 11:17 alle XNUMX:XNUMX e il processo produttivo dovrebbe essere riorganizzato se l'ondata di caldo rappresenta un rischio aggiuntivo. (Слободен печат)

Calura in Europa: nel 2023 più di 47’000 morti

Il 2023 è stato l'anno più caldo mai registrato a livello globale e il secondo più caldo in Europa. I risultati indicano che il caldo ha causato la morte di circa 50.000 persone in Europa, continente che si sta riscaldando a un ritmo molto più rapido rispetto ad altre parti del mondo. (WIRED Italia)

Già il 2022 aveva fatto registrare numeri da record con 60 mila decessi correlati al caldo. Secondo lo studio, nel 2023, il numero di morti resta elevato, anche se si è osservata una contrazione. (Corriere del Ticino)

In Svizzera, secondo lo studio, il tasso è stato di 34 morti per milione di abitanti. La differenza, argomenta l’Ufficio, è dovuta a differenti metodi di stima. (RSI.ch Informazione)