IL VIDEO. Usa, il candidato di Trump eletto speaker alla Camera per due voti

Washington, 4 gen. Alla fine Mike Johnson ce l'ha fatta, ma c'è voluta una telefonata praticamente in diretta del presidente-eletto Donald Trump con due riottosi deputati repubblicani a trovare i due voti mancanti per farlo rieleggere a speaker della Camera dei Rappresentanti americana. Il candidato di Trump ha rischiato seriamente di dover gestire una situazione di stallo senza maggioranza, o addirittura di vedersi soffiare la carica del democratico Hakeem Jeffries (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri media

Corsa all’ultimo voto con effetto sorpresa, ma alla fine sarà ancora il repubblicano Mike Johnson lo speaker della Camera per i prossimi due anni. La terza carica degli Stati Uniti d’America dovrà vedersela con la maggioranza più risicata in quasi cento anni, dato che ha ottenuto 218 voti contro i 215 del candidato sostenuto dai Democratici. (Il Fatto Quotidiano)

Il repubblicano Mike Johnson è stato rieletto speaker della Camera Usa al primo colpo, ma non senza qualche difficoltà. Quando ormai tutti i media avevano decretato il flop dello scrutinio, due dei tre repubblicani che non lo avevano sostenuto hanno cambiato idea in extremis, pare dopo una telefonata di Donald Trump (L'Unione Sarda.it)

Mike ha il mio completo e totale endorsement», aveva twittato Donald Trump lunedì. «Lo Speaker Mike Johnson è un brav’uomo, lavoratore, religioso. (Corriere della Sera)

Successo dei repubblicani: Johnson rieletto speaker alla Camera. Trump: "Fiducia senza precedenti"

Cambio di rotta decisivo durante la votazione per la presidenza della Camera Usa In una svolta inaspettata, quando molti media – anche internazionali – avevano ormai dato per conclusa la votazione con esito negativo, due esponenti del Partito Repubblicano hanno deciso di cambiare il loro voto all’ultimo minuto, permettendo a Mike Johnson di essere rieletto Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti al primo turno. (LiberoReporter)

La conferma dell’integralista religioso Mike Johnson a presidente della Camera è stato un importante tassello nel consolidamento del potere di Donald Trump, la cui rielezione verrà ufficialmente ratificata dal Congresso nella seduta plenaria di domani. (il manifesto)

Johnson ha ricevuto 218 voti, mentre il rivale democratico Hakeem Jeffris ne ha presi 215: il rinnovo del suo mandato è avvenuto anche grazie ai voti dei deputati Ralph Norman e Keith Self, che inizialmente avevano votato per altri due esponenti repubblicani. (Secolo d'Italia)