Rifiuti sulla Marmolada, recuperata la spazzatura delle postazioni militari della Grande guerra

Marmolada ‘pattumiera’ delle Dolomiti. Tra i rifiuti recuperati in vetta dagli spazzini volontari, anche i resti di un bivacco risalente addirittura alla Prima guerra mondiale. Trovati anche proiettili e pallettoni di piombo sparati dall’artiglieria della Guerra. Sono tre le discariche a cielo aperto scoperte sul sentiero che porta al ghiacciaio in alta quota: la prima con gli scarti di una trincea bellica risalente a quasi un secolo fa, la seconda era una postazione militare scavata nella roccia al bivio della forcella del Col de Bousc, la terza a 2.600 metri vicino all'impianto travolto dalla valanga del 2020. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Malga Ciapela (Belluno) – Un gigante ancora maestoso, ma così gravemente ferito dall’uomo da apparire ormai agonizzante: il ghiacciaio della Marmolada, icona delle Dolomiti e tra i più studiati delle Alpi, è il grande protagonista di “Climbing for Climate”, la due giorni organizzata questo weekend dalle Università degli studi di Brescia e Padova insieme ad altri atenei veneti della Rus (Rete dell… (La Repubblica)

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I partecipanti della sesta edizione di Climbing for Climate — iniziativa promossa dalla Rus (Rete delle università per lo sviluppo sostenibile) e dal Cai per sollecitare sull’importanza della lotta alla sostenibilità ambientale — hanno verificato lo stato del ghiacciaio della Marmolada (Corriere della Sera)

Marmolada, trovate tre "mini discariche" con rifiuti della Guerra Mondiale: proiettili e resti dei bivacchi dei soldati

La Carovana dei ghiacciai è arrivata sulla Marmolada, la regina delle Dolomiti. Sul sentiero che porta al ghiacciaio il team di Legambiente ha raccolto 400 rifiuti di ogni genere: mozziconi di sigaretta, vestiti, scarpe, bottiglie di plastica. (la Repubblica)

Secondo le rilevazioni dell’Università di Padova il processo di fusione del ghiacciaio della Marmolada continua ad accelerare segnando nuovi record: dal 2023 è sceso sotto la soglia simbolica dei 100 ettari, meno di un chilometro quadrato, una superficie più che dimezzata rispetto a 25 anni fa, quando misurava 205 ettari. (ilgazzettino.it)

Trovate anche tre mini discariche lungo il sentiero. Tra i 400 rifiuti ritrovati, alcuni sono comuni come latte e lattine, scatolette, fazzoletti, plastica e microplastiche, resti di piatti, posate di plastica e metallo, tappi di bottiglia, pezzi di vetro, sigarette, ed ancora frammenti e materiali tecnici, pezzi di ferro e calcinacci. (ilgazzettino.it)