Le Fate d'argento accendono Trento: "Emozione bellissima"

Fate sopra il palco, fatine in platea. Magia ovunque, all’Auditorium Santa Chiara, per uno degli appuntamenti più gettonati del Festival dello Sport: sala stracolma, quasi un migliaio di spettatori, un entusiasmo pulsante, un filo invisibile che unisce la generazione delle campionesse - la squadra di ginnastica artistica che ai Giochi di Parigi 2024 ha vinto l’argento - e quella delle bambine/ragazzine che sognano di volare in pedana, tra parallele e travi, esattamente come Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa e con loro Vanessa Ferrari, che tutte le ha ispirate. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

"L'unione della squadra. Lo ha detto Alice D'amato parlando della forza delle ginnaste che hanno vinto l'argento a Parigi 2024 in occasione dell'incontro al Centro Santa Chiara per il Festival dello Sport. (Sport Mediaset)

Per me Vanessa è sempre stata un mito, un punto di riferimento, mai avrei pensato di poter allenarmi e gareggiare con lei, è stato come realizzare un sogno", rivela Manila Esposito, la più piccola del gruppo, quella ad aver fatto "il salto" più incredibile, da soli due anni in squadra e già uno splendido terzo posto anche nella gara individuale della trave. (Ufficio Stampa)

"A Brescia si è creata come una seconda famiglia. Mentre tutte le altre squadre si incontrano per le gare, a noi lo stare insieme viene naturale". (Eurosport IT)

Alice D'Amato: «Sono andata via da casa a 10 anni per allenarmi e vincere. Parigi? Mi ha cambiato la vita»

Non poteva esserci modo migliore per inaugurare la settima edizione del Festival dello Sport dello Sport a Trento. Alice D’Amato, medaglia d’oro olimpica, e Manila Esposito, bronzo, entrambe alla trave di Parigi, hanno aperto la kermesse sportiva più attesa della stagione, davanti a Urbano Cairo, presidente e a. (Federazione Ginnastica d'Italia)

Alice D’Amato, 21 anni, genovese ma alla Brixia sin da quando ne aveva dodici, a oltre due mesi di distanza dall’oro alla trave continua a essere l’atleta azzurra più ricercata dai media e dai brand pubblicitari. (brescia.corriere.it)

In ogni sguardo di Alice D’Amato, campionessa olimpica alla trave, si riflette ancora la magia dei Giochi di Parigi. Occhi che brillano come il cielo, avvolti da un arcobaleno di colori e di emozioni. (ilmessaggero.it)