Tragedia in una casa famiglia: bimba di 7 anni cade dalla finestra e la madre si toglie la vita

Tragedia questa mattina in una casa famiglia a Botricello, in provincia di Catanzaro. Una bimba di 7 anni è caduta dalla finestra della struttura dov’era ospite con la madre, la quale poi si è tolta la vita lanciandosi dal quinto piano dell'ospedale Pugliese Ciaccio dove la bimba è ricoverata in gravi condizioni. Secondo le prime ricostruzioni, madre e figlia vivevano da tempo nella casa famiglia e la situazione sembrava essere tranquilla. (Casteddu Online)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo Ansa la bimba di 7 anni caduta dalla finestra era insieme alla madre nel momento in cui è precipitata. La corsa all'ospedale di Catanzaro e il suicidio della madre (Virgilio Notizie)

Catanzaro, bimba di 7 anni cade dalla finestra della casa famiglia, è grave A Botricello, in provincia di Catanzaro, una bimba di 7 anni cade dalla finestra di una casa famiglia: è grave ed è stata ricoverata in ospedale. (Il Giornale d'Italia)

La bambina, precipitata da una finestra, si trova in gravi condizioni, ma la sua mamma, sconvolta dal dolore, ha deciso di togliersi la vita prima ancora di sapere se la piccola potrà o meno riprendersi. (il Giornale)

La storia di Carmen e della sua vita negata: il dramma della mamma suicida nel Catanzarese

Bimba cade da finestra Era ospite di una casa famiglia per persone che soffrono di disagio mentale la donna che si è tolta la vita gettandosi dal quinto piano dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dove poche ore prima era stata ricoverata la figlia di sette anni che viveva con lei. (La Nuova Venezia)

A metà mattinata il primo intervento dei sanitari e dei carabinieri in una casa protetta di Botricello dove una donna, di 34 anni originaria di un comune della Presila, era ospite da circa un anno con la figlia di 7 anni. (CatanzaroInforma)

18:17 A Botricello, Paola era arrivata a dicembre 2023. In pieno clima natalizio, quando le strade brillano sotto le luminarie e nelle case si respira aria di festa. Era arrivata da un vicino centro della Presila catanzarese, su indicazione dei Servizi sociali che hanno sempre supportato e aiutato la giovane mamma. (La Nuova Calabria)