Lo stop alle auto termiche divide i cittadini

Lo stop della Commissione Europea alle immatricolazioni di nuove auto termiche a partire dal 2035? Un “divieto” che divide sempre più anche l’opinione pubblica: lo evidenzia una ricerca condotta dal portale specializzato AutoScout24 su oltre seimila partecipanti in sei Paesi dell’UE. In Italia il 52% degli intervistati è favorevole all’abolizione (26%) o al rinvio (23%) … (Il Fatto Quotidiano)

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Critiche al divieto e preferenze Lo stop alle immatricolazioni di auto termiche dal 2035 divide l’opinione pubblica. Una ricerca AutoScout24 ha analizzato sei Paesi europei. In Italia, il 52% degli intervistati chiede l’abolizione o il rinvio. (QN Motori)

"Sono convinto che il motore elettrico sia il motore più facile, quindi sarà quello che avrà un ruolo prevalente" dice il ministro. Pichetto era stato tra i primi a vedere nei colloqui tra Usa e Russia per una fine della guerra in Ucraina, l'opportunità di un completo e futuro ripristino delle forniture. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha dichiarato il ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, in un punto stampa a Bruxelles. (ilmessaggero.it)

Automotive World - Stagione 10: Roxana Minzatu - Video

Stop alle immatricolazioni di auto nuove a combustione dal 2035: più di un cittadino su due in Italia, Germania, Austria e Francia chiede l'abolizione o il rinvio della misura. (GreenCity)

Secondo un sondaggio condotto da AutoScout24 in sei Paesi europei, la metà degli italiani punta i piedi. Il conto alla rovescia è iniziato: nel 2035 scatterà il bando alla vendita delle auto nuove con motore a combustione, almeno secondo quanto deciso dall’Unione Europea. (Virgilio)

Lo stop ai veicoli a motori tradizionali dal 2035 crea certezza per produttori, fornitori e investitori, con un lasso di tempo sufficiente per pianificare una transizione equa (Auto.it)