ANCMA: motociclisti in maggiore considerazione dal nuovo codice stradale
Confindustria ANCMA, l’associazione che rappresenta i costruttori e distributori di moto e bici, esprime grande soddisfazione per il nuovo codice capace di tenere in maggiore considerazione i motociclisti italiani. Tra le novità più importanti, spicca il riconoscimento dei motociclisti come “utenti vulnerabili della strada”. Un passo avanti fondamentale, secondo il presidente Mariano Roman, che sottolinea come questa definizione possa portare a una maggiore sensibilizzazione e a investimenti mirati per migliorare la sicurezza stradale. (Moto.it)
Su altre fonti
Il provvedimento prevede una stretta per chi usa alcol e droga al volante, con il ritiro della patente e il divieto di guidare per tre anni. Il Senato ha dato il via libera al testo del disegno di legge con 83 sì, 47 no e un astenuto. (La Nuova Sardegna)
Sospensione della patente alla prima violazione per chi guida con il telefono. Obbligo di assicurazione, contrassegno identificativo e uso del casco per chi circola con monopattini. (Italia Oggi)
Il nuovo Codice della Strada è legge. La maggioranza si è espressa a favore mentre le opposizioni hanno dichiarato voto contrario. (leggo.it)
Dopo il via libera dalla Camera il 27 marzo scorso, il testo ha ottenuto l’ok definitivo dal Senato (83 voti favorevoli e 47 contrari) ed entrerà in vigore tra qualche settimana, dopo l’approvazione del Presidente della Repubblica, Mattarella, e la successiva pubblicazione in Gazzetta. (Auto.it)
Il nuovo Codice della strada è legge. L'Aula del Senato ha approvato con 83 voti favorevoli, 47 contrari e 1 astenuto il disegno di legge composto da 36 articoli, a cui erano stati presentati 353 emendamenti e 8 ordini del giorno. (la Repubblica)
Il Senato ha approvato in via definitiva il decreto sicurezza stradale e modifiche al Codice della Strada. Si tratta di un pacchetto di norme che tiene conto della nuova mobilità, introducendo cambiamenti significativi per migliorare la sicurezza della circolazione, ridurre i rischi di incidente e incentivare comportamenti responsabili alla guida. (MIT)