Violenza sugli operatori sanitari, bozza decreto in Cdm: stretta su aggressori, cosa prevede

Violenza sugli operatori sanitari, bozza decreto in Cdm: stretta su aggressori, cosa prevede
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OglioPoNews INTERNO

(Adnkronos) – Arriva oggi in Cdm il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Il provvedimento – annunciato dal ministro della Salute Orazio Schillaci dopo l’escalation di episodi nell’ultimo mese – si compone di 5 articoli, nella bozza del Dl visionata dall’Adnkronos Salute. Si rafforzano le pene, prevedendo una pena aggrava per il reato di danneggiamento all’interno delle strutture sanitarie o socio-sanitarie pubbliche e private. (OglioPoNews)

Ne parlano anche altre testate

Stretta del governo in arrivo per chi aggredisce il personale sanitario. Tra le novità l'arresto in flagranza per gli aggressori e pene più severe per chi danneggia le strutture sanitarie, che siano pubbliche o private. (Today.it)

Aggressioni ai sanitari. Le proposte dei sindacati di Trento, dalla maggiore diffusione dei servizi all’accoglienza (Quotidiano Sanità)

Approvato oggi in Cdm il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Con l’approvazione del decreto legge sulle aggressioni è immediatamente applicabile l’arresto in flagranza di reato anche differita per chi aggredisce un operatore sanitario. (Adnkronos)

Aggressioni ai sanitari. Le proposte dei sindacati di Trento, dalla maggiore diffusione dei servizi all’accoglienza

Come per gli hooligan degli stadi anche per quelli che devastano gli ospedali e alzano la mano su medici e infermieri arriva l’arresto in flagranza differita di 48 ore. (La Stampa)

Per fermare la violenza negli ospedali, le aggressioni di pazienti e famigliari di pazienti che inveiscono e arrivano a picchiare i medici, si sta abbozzando un decreto legge che prevede anche l'arresto obbligatorio in flagranza per chi compie atti di violenza contro i sanitari o danneggia beni destinati all'assistenza, con la possibilità anche di arresto in flagranza differita laddove sia disponibile la documentazione, per esempio video, che attesti il reato; reclusione fino a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi danneggia beni all'interno di strutture sanitarie. (ilmessaggero.it)

Per chi commette violenze ai danni di personale "è previsto l'aumento delle pene fino a 5 anni e l'arresto obbligatorio nella flagranza del reato, con la possibilità di differire l'arresto non oltre le 48 ore. (Tiscali Notizie)