Spedizione punitiva: in 30 picchiano insegnante di sostegno

Una trentina di genitori fa irruzione in una scuola media e manda in ospedale a suon di botte un’insegnante, rea secondo loro di aver commesso abusi sui loro figli. Non sono pochi gli interrogativi ancora da sciogliere su quanto è avvenuto giovedì mattina nell’istituto “Salvati” di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove una docente di sostegno è stata aggredita dai papà e dalle mamme di alcuni alunni. (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Il padre ha provato a difendere la figlia ma ha riportato la frattura di un polso. Ci sarebbe una falsa notizia di molestie a dei bambini di una scuola, alla base di una selvaggia aggressione da parte di una trentina di madri ai danni di una insegnante si sostegno in provincia di Napoli (Today.it)

L'arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, ha espresso solidarietà alla preside dell'istituto comprensivo "Salvati" di Castellammare di Stabia, Donatella Ambrosio, per il raid subito dai genitori di Scanzano che - irrompendo a scuola in orario di lezione - hanno aggredito e ferito la professoressa di sostegno. (ROMA on line)

Una sigaretta elettronica fumata in bagno, la sospensione da scuola, il post virale su Facebook e le minacce in chat. Prima ancora, il furto dei dati personali e la preoccupazione di un gruppo di genitori che si alimenta, cresce ed esplode in maniera violenta. (Open)

Insegnante di sostegno aggredita a scuola da trenta genitori

La donna ha subito un agguato da parte di trenta genitori che sono irrotti durante l’orario di lezione: ne è uscita con lesioni varie e un grave trauma cranico. Dietro alla violenza una serie di accuse di comportamenti scorretti tenuti nei confronti degli alunni: alcuni parlano di presunti abusi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un grave episodio di violenza si è verificato presso una scuola media in provincia di Napoli, dove una docente di sostegno sarebbe stata aggredita da alcuni genitori di alunni. Secondo alcune ricostruzioni, la causa scatenante dell’aggressione sarebbero state delle voci, diffuse tramite una chat tra genitori, riguardanti presunti messaggi e video “compromettenti” che l’insegnante avrebbe inviato ad alcuni studenti. (Orizzonte Scuola)

Insulti, spintoni, pugni, ciocche di capelli strappate. Una docente di sostegno aggredita a scuola da una trentina di genitori. (Virgilio)