Zona industriale, Carta (Mpa): "Territori siano più coinvolti". E in Regione arriva dossier Isab e Goi

“Ho partecipato con vivo interesse ai lavori ministeriali tra la rete di attori coinvolti per il futuro della zona industriale siracusana e dei suoi lavoratori. Nonostante l’importanza dell’incontro, ad oggi non è stato ancora firmato un accordo. Le trattative proseguono quindi per stilare un protocollo che ascolti ogni parte interessata”. Così il deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa), sindaco di Melilli, a margine dell’incontro ministeriale svoltosi ieri a Roma (SiracusaOggi.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L’accordo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali UGL Chimici, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cisal, rappresenta un passo fondamentale per il futuro della chimica italiana, con un piano di investimenti da oltre 2 miliardi di euro per lo sviluppo della chimica circolare, bio e specializzata. (BrindisiOggi)
“Accolgo con grande soddisfazione gli esiti dell’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza Eni Versalis, nel corso del quale il Governo regionale ha ottenuto la garanzia dell’invarianza dei livelli occupazionali in Sicilia. (BlogSicilia.it)
Intervengono anche gli assessori regionali Edy Tamajo e Alessandro Dagnino (Livesicilia.it)

Le basi sembrano simili a quelle che lo scorso ottobre avevano portato Eni a comunicare un piano di 2 miliardi di euro che portasse l’azienda verso una transizione green e tecnologica. Firmato al Ministero delle imprese e del made in Italy il protocollo d’intesa sulla riconversione industriale di Versalis dalle organizzazioni sindacali Cisl, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl e Cisal. (Estense.com)
"Quello della chimica è un settore fondamentale sia per l’Emilia-Romagna che per l’Italia. Siamo disponibili a fare la nostra parte affinché gli investimenti diano prospettive per il futuro ai poli chimici emiliano-romagnoli a Ferrara e Ravenna. (il Resto del Carlino)
L’accordo, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali UGL Chimici, Femca Cisl, Uiltec Uil e Cisal, rappresenta un passo fondamentale per il futuro della chimica italiana, con un piano di investimenti da oltre 2 miliardi di euro per lo sviluppo della chimica circolare, bio e specializzata. (ravennanotizie.it)