Milano e il paradosso dell'integrazione

La morte di un 19enne, avvenuta durante un inseguimento dei Carabinieri nel quartiere milanese Corvetto, ha spinto decine di giovani di origine straniera a protestare con atti di vandalismo, roghi e perfino assalti alle forze dell’ordine. Un film già visto, troppe volte, in altre città europee e che ci pone di fronte al carattere sfidante di quella che le scienze sociali hanno definito la seconda generazione proprio per indicare come le biografie di questi giovani siano inevitabilmente inscritte nella storia migratoria familiare. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da quanto trapela, esistono più telecamere nella zona dell'incidente, tra via Ripamonti e via Quaranta nel quartiere Corvetto, "c'è un video solo" abbastanza nitido che riprende la scena, mentre non ci sarebbero testimoni dell'accaduto che "sarebbero molto utili". (MilanoToday.it)

Il martedì, in via dei Panigarola, è giorno di mercato. Tra le bancarelle all’angolo con via dei Cinquecento l’asfalto è bruciato, la guerriglia che da domenica infiamma il quartiere ha lasciato segni che sono un simbolo per i ragazzi che a metà giornata si ritrovano davanti al bar tabacchi. (ilmessaggero.it)

La morte di Ramy Elgaml in via Ripamonti al quartiere Corvetto a Milano continua ad essere un caso. Il 19enne egiziano era "seduto" sul sedile posteriore dello scooter Tmax guidato da un 22enne tunisino, iscritto poi nel registro degli indagati: le gambe allungate verso sinistra, un modo che potrebbe assomigliare a quello di una presa in giro verso la volante dei carabinieri che ha già fatto partire l'inseguimento a sirene spiegate. (Il Giornale d'Italia)

Morte Ramy Elgaml, il VIDEO dell'inseguimento dei carabinieri: il 19enne egiziano sul sedile posteriore in modo acrobatico

Evidentemente c'è una parte della popolazione, soprattutto giovani di seconda e terza generazione, che non si integra e che quindi manifesta la rabbia con queste forme di ribellione che sono estremamente preoccupanti e alle quali bisognerà non fare finta di niente". (Tiscali Notizie)

Si cercano testimoni ed eventuali video amatoriali, girati con gli smartphone, che possano aiutare a ricostruire la dinamica dell'incidente nell'indagine della Procura di Milano sulla morte di Ramy Elgaml, 19enne egiziano che nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato con uno scooter su cui viaggiava con un amico mentre era inseguito dai carabinieri (Il Messaggero Veneto)

Lo dice all'ANSA Yehia Elgaml, padre di Ramy, il 19enne morto in scooter durante un inseguimento con i carabinieri, nella notte tra sabato e domenica, a Milano. "Siamo lontani da quanto accaduto l'altroieri sera e ci impegniamo a rispettare la legge nel nostro secondo Paese, l'Italia". (Il Messaggero Veneto)