Odio o amore, mai indifferenza: la Sardegna saluta Giorgio Oppi, l’ingombrante
Protagonista indiscusso della politica regionale sarda, di sicuro Giorgio Oppi non suscitava indifferenza.
Arrivato giovanissimo da Iglesias, si era ben presto guadagnato a Cagliari una postazione solida nel mondo della politica.
Chi lo amava, soprattutto i tantissimi che aveva “sistemato” perché così vanno le cose, diceva che grazie a lui la politica sarda e in particolare la sanità aveva vissuto tempi d’oro mai più replicati. (Casteddu Online)
Se ne è parlato anche su altri media
In centinaia a Bonaria, a Cagliari, per l'ultimo saluto a Giorgio Oppi. Il servizio di Luca Neri per il Tg di Videolina (L'Unione Sarda.it)
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it Le altre bandiere dei “Quattro Mori” collocate all’interno del palazzo e nella camera ardente allestita nell’Aula consiliare saranno listate a nero in segno di lutto. (Cagliaripad.it)
Il via vai in Consiglio regionale dove è allestita la camera ardente è incessante. La camera ardente chiuderà alle 14.30 (SardiniaPost)
Dietro, il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, l’ex presidente dell’Assemblea sarda Claudia Lombardo e gli esponenti della Giunta Regionale Oppi, ha proseguito padre Deidda, “sapeva arrivare ai meno vicini, farsi sentire preoccupato e presente anche per l’uomo più semplice che gli si presentava davanti”. (L'Unione Sarda.it)
La Basilica gremita di amici, familiari e conoscenti, che nonostante il caldo non hanno rinunciato a dare l'addio al grande vecchio della politica sarda. Al loro fianco, nel banco centrale di fronte alla salma, la moglie di Oppi Graziella Boi insieme alla figlia e i nipoti. (YouTG.net)
Secondo le sue volontà il corpo del leader centrista sarà cremato e le sue ceneri tumulate nel cimitero cagliaritano di San Michele Tra i rappresentanti del centrosinistra anche l’ex presidente della Regione Francesco Pigliaru e, agli ultimi banchi, il sindaco di Quartu Graziano Milia. (Cagliaripad.it)