I nuovi e la panchina non incidono, Vlahovic non è un killer: ecco perché la Juve non segna

"Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova". Non siamo ancora arrivati al proverbiale assioma di Agatha Christie, ma le due partite consecutive senza segnare devono imporre una riflessione in casa Juve. È chiaro che quello di Thiago Motta sia un cantiere ancora aperto, con molti dei nuovi acquisti che sono arrivati nell'ultima settimana di mercato (Koopmeiners e Nico Gonzalez su tutti) o dopo un impegno con la propria nazionale (Douglas Luiz) e con che la squadra ha la necessità di imparare principi di gioco nuovi rispetto al passato, ma un piccolo campanello d'allarme sta iniziando a suonare. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Thiago, a Bologna, poteva dare esami coperto dalla curiosità, non dalla morbosità. (Tutto Juve)

In pochi si aspettavano un'altra battuta d'arresto da parte della Juventus ieri a Empoli. Non sarà la fine del mondo, ma arriva nel momento in cui si attendevano risposte dopo lo scialbo 0-0 con la Roma e a una settimana dal big match con il Napoli. (fcinter1908)

Il vate della panchina non va oltre lo 0-0 nonostante in campo ci fossero tutti i duecento milioni spesi (IlNapolista)

In un post su X l'opinionista e figlio d'arte Francesco Oppini ha commentato il pareggio della Juventus contro l'Empoli. (AreaNapoli.it)

Questo è un Empoli da leccarsi i baffi. In un Castellani-Computer Gross Arena tutto esaurito, gli azzurri hanno tenuto testa alla Juventus di Thiago Motta, rischiando come comprensibile qualcosa (provvidenziale Vasquez), ma giocando alla pari con le proprie armi. (Quotidiano Sportivo)

PREOCCUPAZIONE – Paolo Condò interviene nello studio di Sky Sport 24 dopo aver guardato all’opera la Juventus e in attesa dell’Inter: «Dopo la grande partenza con sei gol la Juventus si è un po’ inceppata. (Inter-News)