Cgia, con i dazi a rischio l'export delle Regioni del sud

In Italia l'introduzione dei dazi voluta dall'amministrazione Trump potrebbe penalizzare, in particolare, le esportazioni del Mezzogiorno. A differenza del resto del Paese, infatti, la quasi totalità delle regioni del Sud presenta una bassa diversificazione dei prodotti venduti nei mercati esteri. Pertanto, se dopo l'acciaio, l'alluminio e i loro derivati gli Usa - e, a catena, altri Paesi del mondo - decidessero di innalzare le barriere commerciali anche ad altri beni, gli effetti negativi per il nostro sistema produttivo potrebbero abbattersi maggiormente nei territori dove la dimensione economica dell'export è fortemente condizionata da pochi settori merceologici. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Ventitremila imprese vulnerabili, affari per 90 miliardi a rischio, 415 mila lavoratori che temono di vedere la loro azienda ridimensionata. E’ lo tsunami Trump che si abbatte sul tessuto produttivo italiano, minacciato dalla guerra commerciale innescata dal presidente degli Stati Uniti a cui l’Europa si prepara a rispondere. (La Stampa)

«Speriamo che il lavoro di diplomazia porti risultati, perché le dinamiche dei dazi al rialzo danneggiano l'economia mondiale», spiega Sandro Bottega, patron dell'omonima azienda vitivinicola veneta di produzione di Prosecco e distillati. (Italia Oggi)

Il problema è che non siamo capaci di bluffare, dovremo far finta di stringere degli accordi in cui consegniamo ai cinesi, questo allarmerebbe molto gli americani ma non abbiamo questo coraggio e non abbiamo questa unità di intenti, quindi i dazi ce li teniamo e basta" così Dario Fabbri analista geopolitico e direttore della rivista di geopolitica Domino oggi a Genova per un evento al Palazzo della Borsa ha affrontato il tema dei dazi Usa e come impatteranno sul Paese. (Primocanale)

Dazi, l'Unione Europea prende tempo
Dazi, l'Unione Europea prende tempo

Due settimane in più, invece, serviranno a negoziare con Washington alla ricerca di una «soluzione condivisibile per tutti». Due settimane in più di tempo per evitare una guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti che affosserebbe - stima la Bce - una crescita dell’Eurozona già debole, facendole perdere anche mezzo punto percentuale. (ilmessaggero.it)

I produttori: "Tariffe del 200% sulle esportazioni negli Stati Uniti significherebbe il blocco totale delle vendite Oltreoceano" (LAPRESSE)

La Commissione europea ha rinviato di due settimane l’avvio dei dazi sugli Stati Uniti che erano stati annunciati come risposta a quelli lanciati dal presidente americano Donald Trump. (Tiscali Notizie)