Meta, multa da 91 milioni in Irlanda per violazione privacy di dati sensibili
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Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha ricevuto una sanzione di 91 milioni di euro dall’autorità irlandese per la protezione dei dati (Dpc) per aver violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr). La multa è legata a una mancanza di trasparenza e di adeguate misure di sicurezza, dopo una falla nel sistema di Meta che ha esposto le password di 36 milioni di utenti in Europa (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Advertising La violazione ha coinvolto migliaia di account, ma Meta non ha rivelato il numero esatto degli utenti interessati. (iSpazio)
Secondo quanto riportato dal Financial Times, sarebbe ormai agli sgoccioli l’indagine dell’Unione Europea sulla condotta attribuita a Meta accusata di aver sfruttato la propria posizione dominante nel social networking per favorire indebitamente il suo servizio di annunci noto come Facebook Marketplace. (Start Magazine)
Sarebbe l'ultimo atto in carica della commissaria alla concorrenza uscente Margrethe Vestager, che ha già ottenuto importanti successi in questo ambito contro Apple, Google e Microsoft. L'accusa sarebbe peraltro molto simile a quella che ha portato Google a dover pagare una multa miliardaria. (QuiFinanza)