Siria, la diretta - Ucciso in un raid russo il capo dei ribelli anti-Assad. Controffensiva dell'esercito di Damasco: "Riconquistati territori"
Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano è stato occupato dai ribelli siriani. Giallo sulla morte di Al-Jolani, leader del gruppo sunnita Hts che guida la rivolta (leggi). Gli insorti però proseguono verso Hama e hanno già preso il controllo di numerose città e villaggi. L’esercito di Damasco: “Territori riconquistati” (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
"Abbiamo esaminato gli eventi nel sud del Libano e li abbiamo seguiti, così come la questione dell'accordo di tregua, e abbiamo capito la possibilità che i membri di Hezbollah possono trasferirsi dal Libano in Siria (Sky Tg24 )
“Il terrorismo comprende solo il linguaggio della forza, e questo è il linguaggio con cui lo spezzeremo e lo distruggeremo, indipendentemente dai suoi sostenitori e sponsor”, ha detto Assad in una conversazione telefonica con quello che da Mosca viene considerato il presidente ad interim dell’Abkhazia Badra Gunba. (Agenzia askanews)
Siria, Bashar Al-Assad, "Riusciremo a sconfiggere i terroristi" 01 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"E' ovvio che gli Stati Uniti e il regime israeliano sono in combutta con i gruppi terroristici in Siria", in quanto il "regime sionista, dopo il recente fallimento dei suoi obiettivi, cerca di raggiungere i suoi scopi creando insicurezza nella regione attraverso questi terroristi", ha detto. (Gazzetta del Sud)
Ognuno vuole contare di più e il presidente fa il pendolo cercando di ottenere di più da sponsor impegnati su mille fronti. Mosca e Teheran (con le milizie sciite regionali) sono unite nel sostegno di Assad ma perseguono interessi diversi e concorrenti. (Corriere della Sera)
Torna a Damasco il presidente Bashar Assad, «scortato» dalla visita dell’alleato iraniano dopo l’ingresso dei ribelli ad Aleppo e tornano in azione i cacciabombardieri russi. Ma la crisi siriana, forse la più dura che il regime sta affrontando dal 2011, sembra tutt’altro che risolta. (Corriere della Sera)