Giornate FAI di primavera: luoghi aperti a Barletta, Corato, Bisceglie e Minervino Murge

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BarlettaViva INTERNO

La provincia BAT propone intriganti viaggi storico-architettonici e paesaggistici svelando tesori sacri nascosti, palazzi nel cuore e nella memoria delle comunità e affacci mozzafiato dalla Murgia alla valle dell'Ofanto, dal Gargano alla Basilicata. Le aperture saranno illustrate nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 18 marzo presso la Sala conferenze di palazzo San Domenico dalle ore 10:30 Torna la grande festa delle Giornate FAI, importante manifestazione di piazza dedicata al patrimonio artistico, culturale e naturalistico italiano. (BarlettaViva)

La notizia riportata su altri giornali

Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentatreesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Raccontare l’Italia è il primo passo per tutelarla e valorizzarla (Castelbolognese News)

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. (varesenews.it)

In maniera analoga allo scorso fine settimana, anche questa volta andremo incontro a un nuovo peggioramento delle condizioni meteo, a causa dell’ennesima perturbazione atlantica. Le fredde correnti artiche, che in queste ore stanno sferzando gran parte d’Italia e che effettivamente ci hanno riportato in pieno inverno, saranno immediatamente spazzate via dai venti di scirocco e dalle correnti più umide provenienti da ovest, che riporteranno caldo anomalo e anche forte maltempo. (Meteo Italia)

Gubbio, giornate di primavera del FAI: a passeggio per l’acquedotto del Bottaccione

Saranno loro i protagonisti, tra storia e racconti popolari, della Notte Bianca del Fai in programma sabato 22 marzo alle 22 (appuntamento al palazzo comunale di via San Francesco). (il Resto del Carlino)

Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città e paesi. Sono le Giornate Fai di Primavera il 22 e 23 marzo: cinque le mete, senza prenotazione, nel Lodigiano si comincia da palazzo Pertusati di Comazzo, con visita guidata dagli apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico Callisto Piazza; poi il santuario di San Giovanni in Calandrone a Merlino, con i “ciceroni” dell’Istituto Tecnico Alessandro Volta di Lodi e del Liceo Statale Maffeo Vegio di Lodi, la chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Zelo Buon Persico, la chiesa di Sant’Alessandro Martire a Bisnate, anch’essa senza prenotazione ma riservata agli iscritti Fai (iscrizioni possibili sul posto), a cura degli studenti del Liceo scientifico Giovanni Gandini, Liceo classico Pietro Verri. (Il Cittadino)

La gola del Bottaccione, tra i monti Ingino e Foce, taglia quasi perpendicolarmente i due rilievi: è così chiamata per la presenza di un antico “Bottaccio”, un ampio invaso artificiale ottenuto sbarrando il torrente Camignano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)