7 ottobre, invasione e omicidi mirati

Approfondimenti:
Guerra tra Gaza e Israele

Dopo l’assalto del 7 ottobre la risposta di Israele è stata multipla, articolata e profonda. Condotta con un’offensiva militare tradizionale, raid aerei, rappresaglie su infrastrutture: un’attività che ha privilegiato, insieme alle manovre di grandi unità, l’eliminazione di dirigenti politici, ufficiali, quadri di Hamas ed Hezbollah. Una decapitazione progressiva, divenuta più intensa in estate nei confronti del movimento libanese filoiraniano. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo il Ma anche 200 lavoratori dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e più di un centinaio di giornalisti. (Secolo d'Italia)

L'esercito israeliano (Idf) ha segnalato quattro razzi provenienti dal sud della Striscia di Gaza quando erano iniziate da poco le celebrazioni. Le celebrazioni sono cominciate a Reim con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5:29 in Italia), ora di inizio dell'attacco del movimento islamista palestinese nel sud del Paese. (Sky Tg24 )

(di Andrea Cucco ) Lo Stato ebraico ha risposto immediatamente con raid aerei, il richiamo di centinaia di migliaia di riservisti ed operazioni di terra nella Striscia di Gaza. (Difesa Online)

Se a un anno dal 7 ottobre continua a prevalere la logica della vendetta

Quante dimostrazioni e prove servono prima di “aprire gli occhi” sul Medio Oriente? Il 7 ottobre di un anno fa è uno di quegli eventi che gli inglesi definiscono con un’espressione che in italiano non può essere tradotta mantenendo la stessa sintetica efficacia: eye opener (che permette di aprire gli occhi). (Nicola Porro)

È stata fatta salva la fede o la religione ha prevalso? È necessario interrogarsi per non confondere nuovamente la pace con un’idea generalizzata di condizioni solitamente contrapposte e che tali restano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il presidente della Repubblica, rinnovando l'appello alla liberazione degli ostaggi catturati da Hamas, esprime anche «profonda preoccupazione per i civili a Gaza» (Open)