L’accusa dei pm: “Condotte scellerate dietro la strage di Calenzano”
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CALENZANO — Non è stato un errore. Ma un «disastro». Una «chiara inosservanza delle rigide procedure previste», «una condotta scellerata» che ha portato alla morte di cinque operai e alla corsa in ospedale per 29 persone, due delle quali si trovano in gravissime condizioni. A Calenzano, insieme all’odore acre delle fiamme, i vigili del fuoco avevano da poco portato via anche l’illusione della spe… (La Repubblica Firenze.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Eni, si apprende da fonte inquirente, ha chiesto di intervenire per smaltire correttamente acque potenzialmente inquinanti, ma tutta l'attività di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione carburanti «deve restare ferma» fino a che sarà necessario. (Corriere Fiorentino)
Cirelli, impiegato alla Sergen, sarebbe dovuto tornare a Cirigliano (Matera), piccolo paese con circa 300 abitanti, per festeggiare il Natale. Come farò a dirlo ai nostri due figli?», dice, la voce rotta dal dolore, Katia che solo il giorno dopo l'esplosione a Calenzano ha saputo di essere vedova. (Corriere Fiorentino)
Non è solo il vento di tramontana che soffia su piazza Vittorio Veneto a far stringere nei giubbotti e nei piumini le oltre mille persone che partecipano alla manifestazione di Cgil Cisl Uil per reclamare più sicurezza. (il manifesto)
La Procura però indaga anche sulla manutenzione in corso e ipotizza anche la "rimozione dolosa o colposa di cautele contro gli infortuni sul lavoro". (Fanpage.it)
A causare l'esplosione nel deposito Eni di Calenzano potrebbe essere stata una fuoriuscita di carburante "dovuta alla chiara inosservanza delle procedure previste". (Fanpage.it)
Cinque morti e 26 feriti, tra cui tre in condizioni molto gravi. (Sky Tg24 )