La figlia di Gisèle Pelicot: “Anche io violentata come mia madre”
Nei mesi scorsi si era definita come «la grande dimenticata» del processo sugli «stupri di Mazan» Caroline Darian, figlia di Gisèle Pelicot, la donna che per un decennio è stata vittima di violenze sessuali organizzate dall’ormai ex marito che la sedava a sua insaputa. Lei, che ha preso il nome di suo marito dopo aver scoperto gli orrori perpetrati dal padre Dominique, è certa di aver subito le s… (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
E’ uno tra i processi per stupro con più condanne, perlomeno in un luogo dove non si sta consumando una guerra, e resterà nella storia di un crimine che solo la forza delle donne ha tratto dalla pietra che lo ha custodito e occultato, la cultura dello stupro, scolpendo un’altra verità con la loro parola. (Il Fatto Quotidiano)
Un uomo di 63 anni già coinvolto nel processo per le violenze sessuali su Gisele Pelicot sarebbe finito in tribunale con l'accusa di aver emulato il marito della 72enne Dominique Pelicot, drogando e violentando la sua compagna insieme ad altri uomini. (Fanpage.it)
La condanna che ha portato Pelicot dietro le sbarre è legata a una lunga serie di violenze perpetrate contro la sua ex moglie. Dal 2011 al 2020, l’uomo sedava e drogava Gisèle nella loro abitazione a Mazan, in Provenza. (Vanity Fair Italia)
Sua mogl… Aveva tutti contro. (la Repubblica)
La giuria del tribunale penale di Vauclus, presso Avignone, lo ha giudicato colpevole insieme ad altri 50 uomini, responsabili degli abusi e reclutati online da Dominique Pelicot. Violenze organizzate dal marito Dominique, condannato a 20 anni con l’accusa di stupro aggravato. (Virgilio Notizie)
Un terzo dei condannati ha raccontato di aver subito violenze sessuali durante l'infanzia, mentre altri tredici hanno ammesso di essere dipendenti da alcol o droghe (Open)