La morte di Antonella Lopez deve far prendere decisioni non più rimandabili

La morte di Antonella Lopez deve scuotere le coscienze, soprattutto quelle di chi ha responsabilità culturali e politiche, perché il tempo che stiamo perdendo si traduce in vite spezzate e desolazione sociale. Nell’ultima notte d’estate, improvvisa ma non inaudita, è esplosa nel Barese la violenza mafiosa delle giovani leve impazienti e feroci, che per poco sparano e subito postano, carnefici e vittime loro stesse di questa spirale fatta di eccessi reali ed accessi virtuali. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalle regole della movida da riscrivere alla guerra di mafia a Bari: nel nostro telegiornale l’analisi del sociologo e criminologo Domenico Mortellaro, alla luce del terribile omicidio di Antonella Lopez nella discoteca di Molfetta. (Telebari)

Il ventunenne avrebbe sparato al culmine di un litigio per futili motivi, esplodendo almeno sei colpi in direzione di un gruppo di ragazzi nel locale. Ma si pensa anche a un regolamento di conti fra clan: fra i feriti c’erano anche Eugenio Palermiti, ventenne, figlio di Gianni e nipote dell'omonimo boss del quartiere Japigia di Bari, amico della vittima e probabile obiettivo dell’agguato, e Francesco Crudele, autista di Palermiti e nipote di un'altra vittima di un agguato compiuto nel 2009. (Vanity Fair Italia)

Il Bahia Beach di Molfetta, il locale in cui nella notte tra sabato e domenica ha perso la vita Antonella Lopez, la 19enne di San Girolamo uccisa dal 21enne del San Paolo Michele Lavopa al termine di una lite tra giovanissimi, è stato sequestrato dai Carabinieri, ma nelle scorse ore è stato preso di mira anche dai ladri. (Quinto Potere)

Ragazza uccisa a Molfetta, in un video il momento della sparatoria in discoteca

Cala di molto l'età media degli aspiranti boss: Eugenio, figlio di Gianni, 48enne condannato all'ergastolo nel processo di primo grado per il duplice agguato mafioso del 24 settembre 2018 in cui morì Walter Rafaschieri e rimase ferito suo fratello Alessandro nell’ambito della faida tra Palermiti e Strisciuglio per la gestione dello spaccio di stupefacenti al quartiere Madonnella, è soprattutto il nipote omonimo del boss di Japigia. (quotidianodipuglia.it)

C’è anche questo dietro l’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa al Bahia Beach di Molfetta durante uno scontro tra due giovani rampolli della criminalità organizzata barese. Almeno è quello che pensa il procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Bari, Francesco Giannella, secondo il quale “i social, le discoteche, i pub e i luoghi di aggregazione sono le aree in cui si scatena la necessità di manifestare platealmente la propria caratura criminale”. (Il Fatto Quotidiano)

Uno dei giovani presenti dice ad alta voce: “E che è lo sparo?”. Nel video si sentono le esplosioni, ma in un primo momento nessuno riesce a immaginare cosa stesse accadendo davvero. (Tiscali Notizie)